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Pizzul: la Regione convinca il comprensorio a entrare nello skipass. Le risorse e le Olimpiadi lo giustificano

“Bormio non vuole fare parte del circuito dello Skipass Lombardia Pay per Use. Ma la Regione, considerate anche le risorse che riserva al comprensorio, deve insistere e persuadere l’area a entrare nell’agevolazione”, lo dice Fabio Pizzul, capogruppo regionale del Pd e componente della VII Commissione Sport, dopo che stamattina ha ascoltato la risposta dell’assessore Cambiaghi alla sua interrogazione sul tema.

“Ci siamo accorti che la località di Bormio, tra l’altro in predicato di ospitare le Olimpiadi 2026, è esclusa dallo Skipass, un’offerta che permette di attivare una serie di vantaggi fra cui pagare solo il tempo che si scia, visualizzare i dati delle performance, i percorsi e i tracciati eseguiti, saltare le code e spostarsi in tutti i comprensori lombardi con un’unica card – continua Pizzul –. Abbiamo chiesto quali siano i motivi di questa esclusione e l’assessore ha spiegato che non è volontà della Regione, ma della stessa gestione degli impianti di Bormio”.

Per Pizzul e il Pd è una situazione imbarazzante: “Auspichiamo che la Regione continui un dialogo in questo senso e attui una sorta di moral suasion verso i responsabili del comprensorio. Il forte contributo che arriva da Palazzo Lombardia, anche, ad esempio, per la Coppa del Mondo, per non parlare di quanto arriverà in vista delle Olimpiadi, deve funzionare da leva. Possibile che Bormio si chiami fuori da un progetto regionale, mentre viene regolarmente considerata il centro nevralgico dello sci lombardo?”.

Pizzul ha anche ipotizzato un atto politico del consiglio per sostenere l’opera di convincimento verso Bormio che, evidentemente, la sola Giunta non riesce a sostenere.

Milano, 29 gennaio 2020

 

PD Regione Lombardia