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SANITÀ, CASATI E RICCARDI (PD): “INVESTIRE DI PIÙ E SPENDERE MEGLIO PER SALVAGUARDARE QUELL’UNIVERSALITÀ CHE È IL PILASTRO PRINCIPALE DEL NOSTRO SISTEMA. PREVENZIONE E SERVIZI TERRITORIALI DEVONO ESSERE AL CENTRO: PERCHÉ TEMPESTIVITÀ E PROSSIMITÀ FANNO VIVERE MEGLIO E RISPARMIARE RISORSE CHE POSSONO ESSERE REINVESTITE”

 

“L’appello sottoscritto da 14 personalità del mondo scientifico e della ricerca italiana segna un punto fondamentale nel dibattito sul futuro della sanità pubblica italiana, perché mette in fila non solo le criticità ma anche le possibili soluzioni alla crisi del nostro sistema” dichiarano il consigliere regionale, membro della Commissione Sanità Davide Casati e la responsabile sanità del PD provinciale Francesca Riccardi.

“A livello regionale – spiega Casati – abbiamo avviato in questi giorni una raccolta di firme a sostegno di un progetto di legge regionale di iniziativa popolare che riformi e riorganizzi il sistema sanitario lombardo e che ricalca – traducendoli in legge – i punti elencati nell’appello a difesa della sanità pubblica”.

“Il progetto di legge – prosegue Casati – si regge su alcuni pilastri che sono poi i punti fondamentali su cui dobbiamo concentrare i nostri sforzi: la centralità della Prevenzione, la priorità dei Servizi Territoriali (assistenza domiciliare, consultori, servizi per la salute mentale e le dipendenze, centri vaccinali, servizi per le persone con disabilità, anziani, fragili e minori) e dei Distretti (che godono di autonomia e risorse e non sono subordinati ai servizi ospedalieri) da cui dipendono le Case di Comunità. E infine, un punto fondamentale soprattutto per la nostra Regione, ovvero il governo pubblico degli erogatori: deve essere la programmazione pubblica regionale che secondo i bisogni di salute governa l’offerta sanitaria e sociosanitaria delle strutture pubbliche e delle strutture private”.

“Non possiamo che condividere la preoccupazione degli scienziati che hanno sottoscritto l’appello – dichiara Francesca Riccardi – . Gli investimenti devono rendere operativo il ruolo delle case di comunità. Il partenariato fra pubblico e privato, che ci ha consentito di far partire i lavori al Sacro Cuore a Bergamo città, e’ virtuoso e va perseguito ma non può sostituire interamente gli investimenti pubblici nel settore sociosanitario”.

5 aprile 2024

 

 

PD Regione Lombardia