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BILANCIO REGIONALE, SI CHIUDE LA TRE GIORNI DI SESSIONE PER IL PREVISIONALE 2024-26CASATI E SCANDELLA (PD):  “ABBIAMO ARGINATO I TAGLI SUI CAPITOLI DISABILITA’ E DIRITTO ALLO STUDIO  E AUMENTATO I FONDI AI CENTRI ANTIVIOLENZA, MA LA LOMBARDIA MERITA DI PIU’ DI UN DOCUMENTO SENZA VISIONE, FRUTTO DI TENSIONI INTERNE ALLA MAGGIORANZA E TAGLI DEL GOVERNO CENTRALE”

Si sta per concludere la tre giorni dedicata la bilancio di previsione 2024-2026 in Consiglio regionale. “Un documento molto condizionato dai tagli a livello di governo centrale – spiegano i consiglieri del PD Davide Casati e Jacopo Scandella – : si tratta di circa 70 milioni di euro di minori entrate derivanti dai tagli del Governo Meloni che la Giunta ha pensato di ‘scaricare’ soprattutto sui capitoli del bilancio regionale che riguardano ambiente, diritto allo studio universitario, politiche sociali, sicurezza e protezione civile”.

“A questo – proseguono i consiglieri – si vanno a sommare le difficoltà della Giunta, caratterizzata da rapporti tesi tra le forze in maggioranza e da una scarsa capacità di programmazione. Il risultato è un documento assolutamente ‘piatto’, senza visione e senza slanci”.

“Tuttavia – aggiungono Casati e Scandella – grazie al nostro intervento siamo riusciti ad ottenere alcune modifiche su questioni a nostro parere cruciali come il diritto allo studio universitario (per cui la Regione si è impegnata ad erogare 3,2 milioni di euro e a programmarne altri 6 entro luglio), il trasporto dei disabili (con un aumento di 10 milioni del Fondo dedicato) e un aumento dei fondi destinati ai centri antiviolenza per 2 milioni di euro”.Per quanto riguarda il capitolo sociosantario e formativo, “siamo soddisfatti per l’approvazione dell’ordine del giorno con cui chiediamo alla Giunta di rafforzare la formazione di ASA e OSS, anche se ci aspettavamo più coraggio vista la grave carenza di questi profili professionali nelle nostre strutture socio sanitarie. Ora monitoreremo che la Regione intervenga in concreto, per evitare che il pagamento rimanga a carico di chi si iscrive ai corsi”; la Giunta si è inoltre impegnata, su richiesta del PD, a prevedere ‘forme di penalizzazione vincolanti’ per i soggetti privati che non aderiscono al CUP unico di prenotazione, ‘che ricordiamo – concludono Casati e Scandella – è uno degli strumenti a nostro parere più urgenti ed efficaci per garantire la massima trasparenza e la condivisione nella gestione delle disponibilità di pubblico e privato convenzionato”.

21 dicembre 2023

PD Regione Lombardia