Question time di Davide Casati in merito alle terapie Aba (Analisi applicata del comportamento) ancora escluse dal nuovo Decreto Tariffe per la specialistica ambulatoriale compresa nei Lea
CASATI (PD): “REGIONE LOMBARDIA GARANTISCA IN REGIME DI EXTRA LEA I TRATTAMENTI ABA E AVVII LA FORMAZIONE”
Il trattamento Aba (letteralmente, Analisi applicata del comportamento) per l’autismo è tra i livelli essenziali di assistenza, eppure oggi in Lombardia le famiglie che scelgono questo percorso devono intervenire di tasca propria e senza alcun sostegno per coprire i costi, che arrivano a diverse centinaia di euro al mese. Le terapie Aba sono rimaste ancora escluse dal nuovo Decreto Tariffe per la specialistica ambulatoriale compresa nei Lea. Domani, martedì 4 marzo, nel corso della seduta di consiglio regionale, Davide Casati, consigliere regionale del Pd, dopo aver incontrato diverse famiglie, porterà il tema all’attenzione della Giunta, con un’interrogazione, durante il question time.
“Le famiglie stanno aspettando da alcuni anni l’inserimento del trattamento Aba nel nomenclatore tariffario. Questo percorso, di conseguenza, al momento può essere sostenuto solo privatamente. Crediamo non sia più sostenibile un simile ritardo e domani in Aula porteremo all’attenzione dell’assessorato la situazione, chiedendo l’intervento di Regione Lombardia affinché assicuri i trattamenti Aba in regime di extra Lea, in attesa che lo Stato programmi la copertura di questa spesa, prevedendo in futuro anche l’avvio di percorsi di formazione per il personale in servizio nelle neuropsichiatrie infantili presenti nelle strutture pubbliche, per garantirne la fruizione anche in regime di servizio sanitario regionale e non solo tramite studi privati”, spiega Casati.
“Il Consiglio di Stato ha stabilito la piena esigibilità del trattamento Aba a carico del Ssn con recente sentenza. Regione Toscana garantisce il rimborso delle spese sostenute nelle strutture che utilizzano il metodo Aba. Crediamo che la Lombardia debba recuperare questi anni di ritardo, intervenendo presto su questo tema molto sentito e importante per le famiglie. E Regione Lombardia non può esimersi da questo necessario riconoscimento economico, che permetterebbe anche l’accreditamento degli studi con terapisti Aba con comprovata esperienza e valore. Inoltre, se la terapia Aba oggi è fortemente consigliata e comunque viene indicata, anche insieme ad altre, è necessario, a fronte delle diagnosi in forte crescita, sostenere i caregiver e gli educatori che devono comunque svolgere un’accurata formazione specifica”, conclude Casati.
Milano, 3 marzo 2025