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Aria-Pizzul e Bussolati (Pd): Un disastro conclamato di cui sono responsabili Fontana, Moratti e Bertolaso. Ora intervenga Figliuolo

Un disastro conclamato di cui sono responsabili Fontana, Moratti e Bertolaso. Ora intervenga Figliuolo. Il capogruppo del Pd in consiglio regionale Fabio Pizzul e il consigliere Pietro Bussolati commentano così l’audizione dell’amministratore unico della società, Lorenzo Gubian, che si è tenuta oggi  in Commissione bilancio.
“Oggi è emerso chiaramente- affermano i consiglieri dem- che l’assessore Moratti e Bertolaso hanno fatto pressioni per scartare Posteitaliane  e adottare Aria, nonostante la società avesse già evidenziato le criticità. La società ha avuto problemi evidenti  sotto gli occhi di tutti ma a pagare è stato il Consiglio di amministrazione in scadenza e non il direttore generale, responsabile di tutte le operazioni, che, anzi, è stato promosso amministratore unico”.
“Salvini – continuano Pizzul e Bussolati- continua a ripetere che  ‘chi ha sbagliato deve pagare’ ma la verità  è che i veri responsabili sono tutti ancora al loro posto. Ora si dovranno pagare i costi di un sistema che ha prodotto  problemi enormi, quando si poteva disegnare un piano vaccinale compatibile con l’offerta di Poste che era gratuita. La responsabilità contabile di Fontana, Moratti e Bertolaso è evidente e si aggiunge a quella sanitaria e sociale”.

“In audizione- sottolineano i consiglieri dem-è stato chiarito che le prenotazioni degli over 80 continueranno a essere gestite dallo stesso sistema informatico e non da Posteitaliane, che resterà in funzione fino all’esaurimento della categoria. Il che significa che  permarranno gli errori e i gravissimi disservizi  che ogni giorno vediamo su tutto il territorio regionale. Questo nonostante  in audizione sia  stato ammesso che si tratta di un sistema esile e inadeguato ad una vaccinazione di massa. Viene tra l’altro così smentita la vicepresidente  Moratti che il 7 marzo scorso garantiva che il sistema sarebbe stato sostituito,   e non affiancato, entro  10 giorni“.
“Il necessario e peraltro rinviato passaggio a Posteitaliane- concludono Bussolati e Pizzul- dimostra che la Lega sbandiera l’autonomia ma è incapace di esercitarla quando messa alla prova e mette fine a 20 anni di  propaganda. Serve che la Lombardia si faccia aiutare, chiediamo un intervento del generale  Figliuolo. E’ necessario mettere mano a una situazione che è ormai  fuori controllo”

Milano, 25 marzo 2021

PD Regione Lombardia