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Aria-Pizzul e Bussolati  (Pd):  L’ex presidente ammette che la giunta  per le prenotazioni dei vaccini ha preteso dalla società quello che non era in grado di fare

Si è tenuta oggi in Commissione bilancio l’audizione, chiesta dal Pd, dell’ex presidente di Aria, Francesco Ferri  e delle rappresentanze sindacali dell’azienda. “Ferri- affermano il capogruppo del Pd Fabio Pizzul e il consigliere regionale Pietro Bussolati- ha portato una testimonianza preziosa, utile a  comprendere  lo stato della società partecipata nei mesi della pandemia. Innanzitutto ha chiarito senza alcun dubbio che le indicazioni della giunta alla società sulle prenotazioni dei vaccini   non erano assolutamente realizzabili, puntando quindi il dito sulle scelte di Moratti e Bertolaso. L’azienda, a suo dire, ha cercato di soddisfare  le pretese della politica, sapendo da subito  che  non erano  fattibili. Così come non era fattibile la programmazione del budget utilizzando un modulo excel, come aveva imposto il direttore generale del welfare.”
“Ferri- sottolineano i consiglieri dem- ha affermato che il rapporto con la giunta è  assolutamente fiduciario ed è quindi logico che si rompa se viene a mancare la fiducia. Ha tuttavia  anche evidenziato che la scelta, operata da Fontana,  di nominare un amministratore unico è molto opinabile  perché  fa venire a mancare la  necessaria conformità  alle norme. Ferri ha infine fatto notare che il modo in cui Fontana ha chiesto le dimissioni al cda  è stato poco rispettoso della dignità dei suoi componenti”.

“Il quadro- concludono Pizzul e Bussolati- tratteggiato dall’ex presidente Ferri indica con chiarezza le responsabilità  e gli errori della giunta Fontana nella gestione di Aria. Conferma ,inoltre, le preoccupazioni delle opposizioni sul suo sviluppo nei prossimi anni se la Regione non cambierà radicalmente registro nell’indirizzo politico della società”.
Milano, 3 giugno 2021

PD Regione Lombardia