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Aler-Rozza (Pd): Assegnati in gestione 100 alloggi per studenti a una società privata senza vincoli al canone. Gravissimo danno erariale

 

Aler Milano lo scorso luglio ha indetto un bando per l’assegnazione di 100 alloggi a società private   che gestiscono complessi immobiliari destinati agli studenti fuori sede. Questo senza stabilire un vincolo   al canone da chiedere agli studenti stessi. A denunciarlo, con un’interpellanza presentata oggi in consiglio, è la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza che spiega: “Destinare alloggi agli studenti è sicuramente una lodevole finalità, vista la gravissima carenza a Milano e visto il caro affitti, incubo di migliaia di famiglie, ma il patrimonio pubblico di Aler deve essere utilizzato per sua natura per famiglie con basso reddito, non può andare a beneficio di chi non ne ha bisogno. Non si possono assegnare alloggi a una società privata senza porre alcun vincolo nella loro gestione, né sul modo d’uso (alloggio o posto letto o eventuali aggiunte alberghiere) nè sul canone. Questo significa   consentire a un privato di affittare a prezzi di mercato, utilizzando il patrimonio pubblico.  Un fatto inaccettabile che comporta un serio danno erariale”.

“L’assessore alla Casa, Paolo Franco- conclude Rozza- ha ribattuto alla nostra richiesta di chiarimento che i vincoli a norma di legge sono stati stabiliti con un accordo con la società assegnataria del bando. Ma di questi accordi non c’è alcuna traccia scritta nel bando.    Abbiamo chiesto di poter avere copia degli accordi sui vincoli ai canoni e sui criteri di selezione degli studenti, visto che un impegno non scritto non ha alcun valore. Ma anche nell’ipotesi che ci sia stato un accordo successivo al bando resta la non correttezza della procedura perché un bando deve esplicitare i vincoli a cui deve adeguarsi la società vincitrice, per trasparenza della gara. Stabilire vincoli a bando già assegnato non rispetta alcun criterio di correttezza. Basti pensare che anche nel caso in cui fossero reali gli accordi tra Aler e società questa non pagherebbe nessun canone per i primi 18 mesi, come compensazione della messa a norma degli impianti e successivamente pagherebbe 158 euro al mese ad alloggio,  potendo affittare a una cifra tra i 400 e i 600 euro al mese ad alloggio o posto letto.  Non esattamente un buon affare per Aler”.

Milano, 5 dicembre 2023

PD Regione Lombardia