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Si è parlato anche dell’Ato di Mantova, questo pomeriggio, in VI Commissione Ambiente, durante un’importante audizione con Aipo, Arpa e tutti gli Ato della Lombardia, sul tema dello stato ecologico delle acque.

“Per quanto riguarda l’Ato di Mantova è emersa la preoccupazione riguardo agli interventi impattanti del depuratore del Garda, a Montichiari e Gavardo, per i quali ho chiesto la riconvocazione del tavolo regionale con la partecipazione della Provincia e dello stesso Ambito – fa sapere Antonella Forattini, consigliera regionale del Pd e capogruppo in Commissione –. Inoltre, è di fondamentale importanza arrivare al gestore unico del servizio idrico integrato per riuscire a sostenere gli interventi sospesi, quantificabili in oltre 250 milioni di euro di investimenti ancora bloccati”.

Più in generale, dalle audizioni è emerso che “i dati che ci ha fornito l’Agenzia regionale per l’ambiente evidenziano una serie di criticità che devono far riflettere e spingerci a individuare le priorità d’azione e le urgenze. Infatti, risulta che la maggior parte dei corpi idrici presenta uno stato ecologico generalmente scarso e solo in pochi casi raggiunge un livello buono. Meglio, invece, i dati dello stato chimico, che sono stati definiti positivi”.

Nei loro interventi, i consiglieri Pd hanno sottolineato il tema delle risorse idriche e del sostegno alle attività di monitoraggio. “Ma ci siamo anche detti preoccupati per la componente antropica che contribuisce a rendere negativi i numeri dello stato delle acque lombarde: parliamo dell’agrozootecnica e degli altri interventi dell’uomo. Per questo, la fotografia che è emersa dimostra chiaramente come sia necessario uno sforzo in più che deve essere fatto per invertire il trend”, conclude la consigliera Pd.

Milano, 30 ottobre 2019

 

PD Regione Lombardia