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PRIDE, MAJORINO (PD): “MILANO AVAMPOSTO DEI DIRITTI, MENTRE LA DESTRA LI NEGA”

 

“È fondamentale ancora una volta essere tantissimi, qui a Milano, anche perché Milano è sempre stato un avamposto contro qualsiasi discriminazione e noi dobbiamo continuare a difenderlo anche in futuro” così il capogruppo del Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino che oggi ha partecipato al Pride di Milano.

“È chiaro che oggi c’è un grande collegamento con Budapest – ha detto, ricordando la presenza di molti rappresentanti italiani, anche istituzionali, alla manifestazione ungherese – un segnale importante, non deve mai vincere la cultura dell’odio e non dobbiamo neanche fare finta di nulla. in Italia, ci sono troppi che strizzano l’occhio a quel modello, ieri abbiamo sentito parole orrende dal vicesegretario nazionale della lega Vannacci. La destra, ogni tanto piano e ogni tanto più bruscamente, ma sempre in maniera ambigua, sta portando avanti un discorso di negazione dei diritti. Basta vedere in Regione Lombardia, dove ancora una volta hanno negato patrocinio e presenza a quella che è una bellissima giornata per i diritti e per il diritto ad amarsi”.

 

“Quello di Vannacci è un fascismo 2.0 – ha aggiunto, a commento delle parole del vicesegretario nazionale della Lega sul Pride – siamo di fronte al fatto che stiamo assistendo a una svolta radicale a destra da parte della Lega e non dobbiamo trattarlo come un fenomeno da baraccone. Lui dice semplicemente in maniera più brusca quello che pensa un bel pezzo della destra e quello che pensa Orban, sono i nemici dei diritti e i nostri avversari”.

 

Milano, 28 giugno 2025

 

Vedi anche:

Pride Budapest: Orban e fascisti respinti da immensa massa di persone libere

PD Regione Lombardia