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Simone Negri e Carlo Borghetti depositano un’interrogazione sull’impianto fotovoltaico in località Ranteghetta 

NEGRI E BORGHETTI (PD): “IMPIANTO IMPATTANTE: UNA NOSTRA INTERROGAZIONE PER CHIEDERE COSA INTENDE FARE LA REGIONE”

Mentre i cittadini del territorio cominciano a raccogliere firme contro l’impianto, Simone Negri e Carlo Borghetti, consiglieri regionali del Pd, depositano un’interrogazione per chiedere a Regione cosa intende fare di fronte alla richiesta di Sorgenia Renewables Srl al Ministero per l’Energia di poter realizzare un impianto fotovoltaico in località Ranteghetta, in una zona che insiste territorialmente sui Comuni di Santo Stefano Ticino, Marcallo con Casone e Ossona, nella provincia ovest di Milano. “Il progetto prevede un parco fotovoltaico di 87 ettari, corrispondenti all’incirca a 150 campi da calcio, sui terreni agricoli del Parco del Gelso, precisamente quelli intorno agli impianti della Citterio. Le parti dell’impianto saranno realizzate con moduli installati su strutture a terra, direttamente infisse nel terreno, senza l’ausilio di elementi in calcestruzzo. È previsto inoltre un impianto integrato di accumulo elettrochimico. In totale, la superficie complessiva del progetto è addirittura di 140 ettari. Si capisce immediatamente che è parecchio impattante”, dicono Negri e Borghetti.

Nell’interrogazione chiedono agli assessori competenti “quali azioni intenda assumere la Giunta regionale per fermare la realizzazione dell’impianto o per limitarne l’ingente impatto, e se l’impianto è conforme a quanto disposto dalla Delibera 4191, approvata in Giunta il 15 aprile 2025, sull’individuazione di superfici e aree idonee per l’istallazione di impianti fotovoltaici rinnovabili”, recita il testo.

“In realtà, una sentenza del Tar del Lazio ha recentemente considerato illegittima la possibilità riconosciuta alle Regioni di prevedere restrizioni nelle loro leggi in materia di energia rispetto alla disciplina statale, in seguito alla quale la Giunta regionale ha dovuto interrompere la discussione del progetto di legge sulle aree idonee già deliberato. Ma noi vogliamo partire proprio da questo progetto, il più impattante in Città Metropolitana di Milano, per far riflettere sulla necessità di una pianificazione più attenta su questi interventi, al fine di coniugare l’esigenza di produzione di energia da fonti rinnovabili con la salvaguardia dei terreni agricoli, dell’ambiente e del paesaggio”, spiegano i dem.

“In attesa che la Corte costituzionale si esprima sul tema, esortiamo gli assessori competenti ad approfondire la normativa rispetto alla possibilità di installare impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra, in zone classificate agricole dai piani urbanistici vigenti. Nonostante tutto dovrebbe essere consentita esclusivamente nelle aree considerate idonee e limitatamente agli interventi per modifica, rifacimento, potenziamento o integrale ricostruzione degli impianti già installati, a condizione che non comportino un incremento dell’area occupata. Non ci sembra questo il caso. Inoltre, nell’atto sottolineiamo che è evidente la ferma opposizione dei Comuni interessati e la nascita di numerosi comitati di cittadini e cittadine contrarie all’impianto. Così pure molti politici e amministratori si sono espressi negativamente sull’opera. Ma a questo punto vogliamo capire da che parte sta veramente la Regione e cosa sta facendo per il territorio”, concludono Negri e Borghetti.

Milano, 4 giugno 2025

 

PD Regione Lombardia