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Simone Negri dopo la bocciatura di una mozione presentata dal M5S sulla qualità dell’aria 

QUALITÀ DELL’ARIA, NEGRI (PD): “LA DESTRA CHIUDE LE PORTE AL CONFRONTO IN AULA”

 

“Oggi la maggioranza ha bocciato una mozione che chiedeva misure per il miglioramento della qualità dell’aria, senza voler minimamente prendere in considerazione qualsiasi proposta delle minoranze, compreso il rinvio in commissione” lo fa sapere il consigliere regionale del Pd Simone Negri, intervenuto oggi pomeriggio, durante la seduta dell’aula consiliare dedicata agli atti ispettivi.

“L’iter del documento d’indirizzo per l’aggiornamento della pianificazione regionale per la qualità dell’aria, calendarizzato in commissione Ambiente, parte proprio male – attacca Negri – domani cominceranno le audizioni, ne abbiamo richieste una trentina, per confrontarci con le tantissime realtà coinvolte, ma l’atteggiamento di oggi non fa presagire nulla di buono e dimostra che questa maggioranza non ha intenzione di fare nulla, proprio com’è stato negli ultimi trent’anni, sul fronte del trasporto pubblico locale, come su quello dell’efficientamento energetico, del consumo di suolo, dell’innovazione in campo agricolo e zootecnico”.

“In una regione dove il 48% del PM10 deriva dalla combustione delle biomasse, di fatto da camini e stufette vetuste, io penso che ci dovrebbero essere i margini minimi per trovare una linea condivisa, ma a quanto pare oggi ci è stato fatto capire che non è così” sottolinea il consigliere dem.

“Quanto accaduto oggi – prosegue Negri – dimostra ancora una volta che questa maggioranza non ha alcuna intenzione di affrontare seriamente il problema della qualità dell’aria. Non si può continuare a ignorare l’emergenza ambientale e sanitaria che colpisce milioni di cittadini. Noi continueremo comunque a batterci perché presentare dati di piccoli o nulli miglioramenti come grandi vittorie stride con la realtà che tutti colgono. La conversione ambientale e il bisogno di aria pulita dovrebbero essere patrimonio e interesse comune. Si dovrebbe discutere serenamente, sulla base di un approccio pragmatico e riformista, basato sui dati scientifici. Ma anche su questo la destra si nasconde dietro ad alibi, alimenta contrapposizioni artificiose e si chiude a riccio”.

Milano, 14 gennaio 2025

PD Regione Lombardia