La replica di Carmela Rozza all’assessore alla Casa Paolo Franco che ha annunciato la messa a disposizione di 70 appartamenti nel quartiere Mazzini da destinare alle forze dell’ordine
Aler-Rozza (Pd) a Franco: “Alle forze dell’ordine bisogna assegnare case in quartieri sicuri. Non si può fare sicurezza sulla loro pelle”
“Alle forze dell’ordine bisogna assegnare case in quartieri sicuri. Non si può fare sicurezza sulla loro pelle”. La consigliera regionale del Pd Carmela Rozza replica così all’assessore alla Casa Paolo Franco, che ha annunciato la messa a disposizione di 70 appartamenti di Aler nel quartiere Mazzini (zona Corvetto) a Milano.
“Si tratta- attacca Rozza- dell’ennesimo annuncio demagogico. Aler Milano ogni anno mette a disposizione delle forze dell’ordine il 10 % degli alloggi assegnabili, mentre il Comune di Milano ne mette a disposizione l’8%. Alloggi che, in gran parte, restano vuoti. Nel 2021-22 dei 172 alloggi messi a disposizione da Aler ne sono stati assegnati solo 25, dei 48 del Comune di Milano 36”.
“E’ evidente- sottolinea Rozza- che la Regione fa solo propaganda, si attribuisce meriti che non ha, millantando l’assegnazione di alloggi, peraltro in numeri risibili, ma oltretutto lo fa sulla pelle delle forze dell’ordine e delle loro famiglie, non tenendo in alcun conto la loro sicurezza”.
“Nei quartieri popolari, come quello di via Mazzini,- sottolinea Rozza- la presenza di delinquenti abusivi e di situazioni illegali è alta. Le forze dell’ordine dovrebbero essere impiegate per risanare questi quartieri, liberando le persone per bene che vi abitano dall’insicurezza e dalla paura, ma non certo andandoci ad abitare. Non è accettabile che le forze dell’ordine possano vivere fianco a fianco con chi, avendo commesso reati, ha avuto a che fare con loro o perché arrestato, fermato o detenuto. Una simile convivenza mette a rischio gli agenti e le loro famiglie e li costringe a vivere in uno stato di allerta, in pratica li costringe a restare in servizio 24 ore su 24”.
“La Regione e il Governo- conclude Rozza—hanno sì il dovere di garantire l’abitare alle forze dell’ordine, ma in condizioni di sicurezza. Non possono doversi guardare le spalle anche dentro casa. Regione e Governo costruiscano case per loro oppure paghino loro l’affitto in città”.
Milano, 16 settembre 2024