VALLACCHI (PD): “REGIONE FINANZIERÀ I 12 PROGETTI SULLE DIPENDENZE, DESTINATI AI GIOVANI, RIMASTI AL PALO”
“Regione Lombardia si adopererà per destinare sufficienti risorse per finanziare 12 progetti ammessi, ma finora non finanziati per mancanza di risorse, per la cosiddetta riduzione del danno, che aiuta a prevenire fenomeni di disagio e degrado in ambienti giovanili a rischio dipendenze”, lo annuncia Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, prima firmataria di un ordine del giorno approvato nell’ambito dell’assestamento di bilancio, in discussione in questi giorni nell’Aula del consiglio regionale.
L’Emcdda Harm Reduction International definisce la riduzione del danno e la limitazione dei rischi come un insieme di politiche, programmi e interventi mirati a ridurre le conseguenze negative del consumo di droghe, legali e illegali, sul piano della salute, sociale ed economico, per i singoli, le comunità e la società, fortemente inserita negli ambiti della sanità pubblica e dei diritti umani, e si avvale di Unità di strada.
“Con una recente delibera si sono definiti obiettivi, risorse finanziarie e procedure per la declinazione dei percorsi di prevenzione e la limitazione dei rischi nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile e di contrasto al disagio di giovani e adulti a rischio di marginalità, attraverso questo tipo di interventi. In seguito, è stata approvata la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento e si provvederà a sostenere 29 progetti su 41, dal momento che il contributo richiesto per tutti i progetti approvati era di oltre 11 milioni di euro, mentre la dotazione finanziaria prevista è pari a 8 milioni”, spiega Vallacchi.
“In seguito al mancato finanziamento e nella prospettiva di chiusura delle attività, numerosi enti titolari delle 12 progettazioni non finanziate, stanno stilando documenti di sostegno e tutela del progetto, che verranno sottoscritti a firma del partenariato e della rete locale di riferimento sia sociale (Comuni) che sanitaria (Asst e Ats), ma anche da parte dei gestori dei locali e luoghi del divertimento notturno e giovanile, con i quali si è riusciti negli anni a costruire alleanze e collaborazioni ora consolidate e funzionali al perseguimento del benessere dei giovani avventori”, aggiunge la dem.
“Spesso si tratta di progetti attivi da moltissimi anni e le attività sono realmente percepite come una infrastruttura sociale e sociosanitaria di base, che ha consentito al sistema sociale e sociosanitario, di rimanere in costante contatto con i fenomeni sommersi dei consumi di sostanze, delle dipendenze e della grave marginalità. Ecco perché, in un bilancio che purtroppo non porta la svolta sociale auspicata, questa approvazione diventa veramente importante”, conclude Vallacchi.
Milano, 25 luglio 2024