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Egr. Direttore,

 

Ho letto con attenzione la lettera dell’assessore regionale ai trasporti Franco Lucente che, attraverso alcuni numeri, sostiene che il servizio ferroviario gestito da Trenord sia efficiente.

Purtroppo, la realtà quotidiana dei pendolari e dei nostri territori fotografa un’altra situazione che provo a spiegare anche io con i numeri.

Dal 2017 al 2023 c’è stato un calo del 6,4% dei chilometri di servizio effettuati.

Nello stesso periodo il numero passeggeri trasportati è calato del 7,3%.

La puntualità è peggiorata del 2,2% dal 2017 ad oggi. I reclami sono aumentati del 25% nel 2023 rispetto all’anno precedente e i pendolari hanno perso 12 milioni di ore perse. Infine, il servizio registra una perdita economica per la Lombardia – generata da un servizio inaffidabile – di 168 milioni di euro.

A questi dati aggiungiamo l’aumento dei biglietti e degli abbonamenti e il nuovo meccanismo del bonus che penalizza i pendolari.

Se confrontiamo il gennaio 23 e il gennaio 24, infatti, il risultato è impietoso: 1953 domande a fronte delle 4349 dello scorso anno. Ma a colpire è soprattutto il numero dei rimborsi effettuati: al 15 maggio Trenord ha riconosciuto solo 130 domande di rimborso per una cifra di 1651 euro. Lo 0,028% dell’ammontare complessivo del bonus 2023.

 

Questi numeri sono stati forniti della stessa Trenord e dimostrano una performance inaccettabile, da qualsiasi punto di vista, tranne quello della destra, che governa da decenni la Regione e che, invece, dichiara che il servizio migliora.

 

Dopo tre settimane di lavori, lunedì è stata riaperta la linea Cremona-Treviglio, ma in questi giorni di ripresa del servizio si sono registrati ulteriori disservizi, la maggior parte dei quali causati dai guasti di treni troppo vecchi.

 

Bene l’acquisto dei treni nuovi, ma ci auguriamo che ne arrivino di più anche sulle nostre linee e negli orari di punta – cosa che invece non sta avvenendo – ma questo comunque non basta.

 

Già oggi la Regione ha il pieno controllo del servizio ed è altrettanto evidente che, a queste condizioni e senza aver fatto una gara di evidenza pubblica per l’affidamento del contratto di servizio, gli obiettivi dell’assessore sono di difficile, per non dire impossibile realizzazione. Purtroppo, l’inefficienza del servizio sta portando i pendolari ad utilizzare la gomma e questo è esattamente il contrario di ciò che dovrebbe accadere.

 

Per questi motivi insisto e insistiamo con l’assessore Lucente e il presidente Fontana ad invertire la rotta e dare risposte concrete e un servizio che funzioni sui nostri territori.

 

Matteo Piloni

Consigliere Regionale

 

Milano, 3 luglio 2024

PD Regione Lombardia