LEGGE SOCCORRITORI, CASATI (PD): “ORA SERVE IL RICONOSCIMENTO NAZIONALE DELLE FIGURE DI SOCCORSO”
“Grazie al contributo del Pd in commissione Sanità e oggi in aula, il Consiglio regionale ha licenziato una legge che riconosce, promuove e valorizza, in maniera più efficiente rispetto al testo originario, le figure del soccorritore, dell’autista soccorritore e dell’operatore tecnico di centrale operativa” così il consigliere regionale del Pd Davide Casati, interviene dopo l’approvazione del progetto di legge ‘Promozione e valorizzazione dei percorsi formativi per le attività del soccorritore, dell’autista soccorritore e del tecnico di centrale operativa della rete di emergenza urgenza preospedaliera’.
“Si tratta di servizi fondamentali per le nostre comunità – spiega Casati – con più di 25 mila figure coinvolte, tra volontari e dipendenti, che nel solo 2023 hanno risposto a circa 2 milioni e 500 mila chiamate di richiesta di soccorso”.
“Una genesi difficile, ma grazie al nostro contributo, decisivo per migliorare il testo della proposta di legge, la giunta s’impegna a remunerare con criteri chiari e tempi certi le organizzazioni di volontariato che erogano formazione” aggiunge il consigliere dem che ha presentato un ordine del giorno proprio per “attuare la delibera di giunta del 31 gennaio 2024 – oggi ancora inattuata – che prevede la remunerazione dei CeFRA, i centri di formazione riconosciuti e accreditati, per la formazione erogata per soccorritori, autisti soccorritori e operatori tecnici di centrale operativa”.
“Ciò che serve ora è una legge nazionale che riconosca e istituisca queste figure dal punto di vista professionale – aggiunge Casati e conclude – nel frattempo, siamo soddisfatti che in Lombardia siano valorizzati questi profili, attraverso una legge che riconosce l’importanza della formazione e degli enti che la erogano”.
Milano, 2 luglio 2024