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CONSIGLIO REGIONALE: BOCCIATA PROPOSTA PD PER TRADUZIONE LAVORI D’AULA NELLA LINGUA DEI SEGNI

MAJORINO (PD), “È UN FATTO DI CIVILTÀ, RAMMARICATI, MA TORNEREMO A INSISTERE”

È stata respinta, questa mattina in Consiglio regionale, con il voto contrario della maggioranza di centrodestra, la proposta del Pd di dotare le iniziative pubbliche della Giunta e dell’assemblea – sedute d’aula, commissioni, eventi – di traduttori della lingua dei segni per permettere la fruizione delle dirette video anche alle persone non udenti. Il Pd, con un ordine del giorno al rendiconto del Consiglio regionale, chiedeva di destinare a questo servizio una parte dell’avanzo registrato nel corso del 2023, pari a 663mila euro.

“Registriamo con rammarico che la destra ha voluto respingere una proposta di buonsenso, utile all’inclusione di persone che oggi vedono negato il loro diritto di cittadini a seguire le sedute del Consiglio regionale e delle sue commissioni come delle iniziative istituzionali che si svolgono a Palazzo Pirelli. Introdurre la traduzione nella lingua dei segni è un fatto di civiltà, e quindi torneremo a insistere” dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd e primo firmatario dell’ordine del giorno.

ODG-606-linguaSegni

Milano, 25 giugno 2024

PD Regione Lombardia