Legge 194
BOCCI (PD): “LA DESTRA BOCCIA LA MOZIONE SULLA PIENA APPLICAZIONE PER PURA IDEOLOGIA”
“Chiedevamo la piena applicazione della legge 194, perché così ancora non è in Lombardia. Perché ci sono parti della norma che ancora presentano criticità e non sono compiutamente attuate. Ha ammesso le criticità anche l’assessore al Welfare Bertolaso, che ci ha ringraziati per il lavoro fatto con precisione, confortandolo con dati più recenti, ma riconoscendo che effettivamente le nostre richieste non erano senza fondamento, tanto che lo stesso assessorato, raccogliendo i nostri segnali, sta già lavorando a mappare la situazione più in dettaglio. Ma evidentemente, l’assessore e parte della Giunta sono più avanti di gran parte della maggioranza di destra del consiglio che resta ideologica, retriva, ancorata ai pregiudizi e che pur concordando a parole su almeno un punto della mozione, cioè la necessità di un osservatorio, non ha avuto il coraggio di approvare neanche quello, anche dopo che si è deciso di procedere con la votazione per parti separate”, lo dice Paola Bocci, consigliera regionale del Pd, al termine della discussione che ha visto bocciare la mozione dei dem di cui era prima firmataria, portata questo pomeriggio in Aula, sulla richiesta di ‘Piena applicazione della Legge 194/78 in Lombardia’.
“Ancora una volta i partiti più conservatori del consiglio regionale non stanno dalla parte delle donne e senza avere il pieno coraggio di osteggiare apertamente la legge, la smontano pezzo dopo pezzo, nelle parti che riguardano il diritto di scelta delle donne, il diritto all’interruzione di gravidanza. Nonostante il voto per parti separate, non hanno voluto approvare richieste in linea persino con l’assessorato, cioè l’istituzione dell’Osservatorio regionale sull’attuazione della legge, né l’impegno a garantire informazioni chiare, diffuse, accessibili in diverse lingue, né la possibilità di fornire contraccezione gratuita. Non regge nemmeno la motivazione che in ogni Asst è possibile fare l’interruzione volontaria di gravidanza, perché proprio la 194 dice che si deve poter fare in ogni struttura ospedaliera”, aggiunge Bocci.
“L’assessore Bertolaso, ammettendo che ci sono criticità, è più avanti del consiglio che ha invece brandito la clava ideologica senza leggere con attenzione quanto contenuto nella mozione. Sono state contestate le premesse che descrivevano senza giudizi, un quadro preciso, con numeri veri, da cui discendevano la richiesta a impegni e azioni conseguenti per migliorare quel quadro. Ma la destra non ha voluto sentire ragioni”, conclude la consigliera dem.
Il testo e l’iter istituzionale della mozione sul sito del Consiglio regionale
Milano, 18 giugno 2024