VALLACCHI (PD): “LE NOVITÀ SODDISFANO SOLO IN PARTE: NELLE ORE DI MAGGIOR AFFLUSSO DUE ORE DI VUOTO”
“Come avevamo chiesto, dal 9 giugno la linea ferroviaria S12, con partenza da Melegnano, opererà a pieno regime con il prolungamento della tratta sino alla stazione di Cormano-Cusano Milanino che sarà il nuovo capolinea, potendo contare su 22 corse. Ma Regione non riesce mai a completare l’opera: alla fine, a conti fatti, rimane un ‘buco’ importante nel servizio destinato ai pendolari”, lo rileva Roberta Vallacchi, consigliera regionale del Pd, che aveva presentato in proposito un’interrogazione, cui era stata data una risposta che, sostanzialmente, rispecchia le novità comunicate in queste ore dall’assessore regionale ai Trasporti Lucente.
“Intanto devo sottolineare il fatto che i Comitati pendolari sono stati avvisati dei treni aggiuntivi, ma non è stata concordata con loro la pianificazione oraria delle corse. Non mi sembra il modo migliore di comportarsi con i cittadini, utenti principali di queste linee”, fa presente Vallacchi.
“Non solo: se da un lato gli impegni che mi avevano comunicato dall’assessorato sono stati mantenuti, dall’altro è stata disattesa la promessa di concentrare le corse nella fascia pendolari: se viene apprezzata l’aggiunta del treno delle 6.53 da Melegnano, e il 7.53 c’era già, il salto da quest’ultima ora al viaggio successivo, quello delle 9.53, lascia sbalorditi tutti. E d’altra parte, la scelta di tenere due ore di vuoto nella fascia oraria in cui c’è maggior bisogno di trasporto è incomprensibile”, sottolinea la dem.
“Mi attiverò nuovamente per capire cosa ha spinto per l’ennesima volta Regione Lombardia a non andare incontro ai pendolari, a lasciarli in difficoltà, a non offrire il servizio quando è più necessario. I cittadini lodigiani che usufruiscono della linea hanno bisogno di risposte complete, non di contentini”, conclude Vallacchi.
Milano, 24 maggio 2024