NUOVO OSPEDALE DI CREMONA, PILONI: “LA DELIBERA DI LUNEDÌ COMPROMETTE IL DEA DI II LIVELLO PER CREMONA. COSA STA SUCCEDENDO? FONTANA CHIARISCA”
“Che futuro dobbiamo aspettarci per il nuovo ospedale di Cremona? Lunedì prossimo la giunta lombarda ha all’ordine del giorno l’approvazione di una delibera sul riconoscimento di DEA di secondo livello all’ospedale Carlo Poma di Mantova, una decisione che pregiudica fortemente il percorso per il medesimo riconoscimento al quale punta Cremona, attraverso la realizzazione del nuovo ospedale. Cosa sta succedendo? Perché questa decisione, a due settimane dalla scelta di quello che sarà il progetto della nuova struttura? Chiedo pertanto e pubblicamente al Presidente Fontana di chiarire cosa ha in mente per Cremona e i cremonesi in merito. Perché è stato lo stesso presidente Fontana, non più di un anno fa, che in prima persona era venuto a Cremona ad assicurare il più alto livello di tecnologie e specialità per il nuovo ospedale e dichiarando, testuali parole, che ‘Cremona sarà DEA di II livello e uno dei primi esempi di nuovo ospedale in Italia’. Se il riconoscimento lunedì andrà al Poma, quali saranno le ricadute sul nuovo ospedale?” Così il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni solleva la questione che riguarda il riordino della rete dell’emergenza-urgenza dei pronto soccorso in Lombardia e la realizzazione del nuovo ospedale di Cremona.
“Al di là delle questioni tecniche, che comunque andranno chiarite, attualmente il DM 70 stabilisce elementi di territorialità e densità abitativa che escludono la possibilità che possa essere riconosciuto, oggi, un secondo livello a Cremona, se già presente a Mantova e Brescia – spiega Piloni –. Inoltre, lo scorso luglio la stessa giunta ha approvato la delibera sul riordino dell’emergenza-urgenza anticipando un futuro atto programmatorio. Se c’è in atto un riordino, non è più utile prendere decisioni sui DEA al suo interno?” prosegue Piloni.
“Il punto non è la richiesta di Mantova, ma sapere cosa hanno in mente Fontana e la sua giunta. Ripeto: mi chiedo e chiedo al Presidente Fontana: cosa sta succedendo? È chiaro che, se questa delibera venisse approvata, il percorso per il DEA di II livello, previsto anche dal Poas dell’ospedale di Cremona, tra l’altro approvato dalla giunta, sarebbe molto più difficile, per non dire impossibile. Chiedo pubblicamente al Presidente Fontana di chiarire e dire cosa vuole per il territorio cremonese e per i cremonesi”.
In allegato la foto del punto all’ordine del giorno della seduta di giunta del prossimo 2 ottobre
Milano, 29 settembre 2023