BANDO REGIONALE ‘RESTIAMO INSIEME’, CASATI E SCANDELLA (PD): “SQUILIBRIO TERRITORIALE E CLICK DAY DA SUPERARE, BERGAMO PENALIZZATA”
Su 101 progetti ammessi, solo 17 saranno finanziati
“Sono solo 17 i comuni della provincia di Bergamo che rientrano nella graduatoria del bando ‘Restiamo insieme’ e che quindi (Cenate Sopra solo parzialmente) beneficeranno del finanziamento regionale per realizzare iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza nei prossimi mesi. Un po’ pochi, se pensiamo che i progetti pervenuti dall’Ats Bergamo sono stati 101: 84 comuni esclusi, senza contare tutti coloro che hanno rinunciato a partecipare, proprio per le modalità ancora così complesse e scorrette che regolano i bandi regionali” lo fanno sapere i consiglieri regionali del Pd Davide Casati e Jacopo Scandella, all’indomani della pubblicazione del Bollettino ufficiale di Regione Lombardia che riporta l’approvazione della graduatoria relativa all’avviso per l’attuazione dell’iniziativa che prevede la promozione di interventi a livello territoriale dedicati al benessere fisico, psicologico e sociale dei minori nell’età 0 -17 anni e 364 giorni.
“Se consideriamo che, delle 23 domande pervenute dall’Ats Brianza ne sono state finanziate 16, lo squilibrio territoriale è ancor più evidente e la nostra provincia risulta particolarmente penalizzata – sottolineano gli esponenti dem– sono passati ormai due anni dall’approvazione del nostro ordine del giorno con cui, nel luglio 2021, a causa delle anomalie riscontrate in occasione del bando Estate insieme, eravamo riusciti ad impegnare il governo regionale a prediligere modalità di accesso ai bandi diverse, ma ancora oggi la giunta lombarda non ha ancora dimostrato di voler superare definitivamente il sistema di procedura click day, una ingiusta stortura che premia la velocità di accesso e non certo i contenuti e il merito”.
Milano, 19 luglio 2023