BANDO REGIONALE RESTIAMO INSIEME, CASATI (PD): “FINANZIATI 144 PROGETTI SU 487, MOLTI I TERRITORI PENALIZZATI”
“Sono 144 gli enti lombardi che rientrano nella graduatoria del bando ‘Restiamo insieme’ e che quindi beneficeranno del finanziamento regionale per realizzare iniziative rivolte all’infanzia e all’adolescenza nei prossimi mesi. I progetti ammessi pervenuti da tutte le Ats lombarde erano 487, ma, di questi, 343 non sono stati finanziati e alcune province sono state fortemente penalizzate, altro che ottima iniziativa” così interviene il consigliere regionale del Pd Davide Casati, capogruppo in commissione Sostenibilità sociale, in merito alla pubblicazione della graduatoria relativa al bando per l’attuazione dell’iniziativa che prevede la promozione di interventi a livello territoriale dedicati al benessere fisico, psicologico e sociale di minori fino ai 18 anni.
“In provincia di Mantova sono stati finanziati solo 3 progetti su 41, in provincia di Cremona solo 8 su 39, in quella di Varese 7 su 30, nella bergamasca 17 su 101, nel bresciano 21 su 107, in provincia di Como 14 su 37– fa sapere il consigliere dem –. Davvero poca cosa, se consideriamo anche tutti coloro che hanno rinunciato a partecipare, proprio per le modalità ancora così inique che regolano questo bando regionale basato sul ‘click day’”.
“Si parla di risposte concrete alle esigenze delle famiglie e dei territori che favoriscono i percorsi e i progetti educativi dell’infanzia – replica Casati alla vicepresidente della commissione Attività produttive che oggi ha lodato l’iniziativa – ma queste risposte variano notevolmente da una provincia all’altra e lo squilibrio territoriale è fin troppo evidente”.
“Sono passati ormai due anni dall’approvazione del nostro ordine del giorno con cui, nel luglio 2021, a causa delle anomalie riscontrate in occasione del bando Estate insieme, eravamo riusciti ad impegnare il governo regionale a prediligere modalità di accesso ai bandi diverse, ma ad oggi la giunta lombarda non ha ancora dimostrato di voler superare definitivamente questo sistema di procedura ‘click day’, una ingiusta stortura che premia la velocità di accesso e non certo i contenuti e il merito, come abbiamo ribadito ancora il mese scorso in aula consiliare, presentando una mozione che la maggioranza non ha accolto” conclude Casati.
Milano, 19 luglio 2023