BORGHETTI E CASATI (PD): “AI PIÙ FRAGILI REGIONE LOMBARDIA LASCIA ANCORA SOLO LE BRICIOLE”
“Regione Lombardia ai più fragili lascia ancora solo le briciole. L’ennesima dimostrazione è arrivata ieri mattina, con la comunicazione dell’assessore Lucchini: una quota straordinaria di 2,6 milioni di euro da destinare ai comuni fino a 3mila abitanti per arrivare a coprire il 47% delle spese sostenute nel 2022 per i minori provenienti da famiglie in difficoltà rappresenta davvero poca cosa, rispetto all’entità del problema e non è certo un caso se noi, per sostenere concretamente i comuni lombardi, avevamo chiesto 10 milioni” così i consiglieri regionali del Pd Carlo Borghetti e Davide Casati, capidelegazione rispettivamente in commissione Sanità e Sostenibilità sociale, intervengono a proposito della presentazione del Piano di riparto delle risorse del Fondo Sociale Regionale per il 2023 che la giunta lombarda ha approvato e presentato lunedì 31 luglio.
“Secondo alcune stime questo sistema di protezione e cura dei bambini comporta per l’ente locale una spesa pari a circa 80-100 euro al giorno per ogni minore – spiegano i consiglieri dem -. Ecco, quindi, che un’amministrazione è soggetta a costi che, nell’arco di un anno, ammontano a circa 30mila euro per ogni minore, cifra che è tanto più difficile da gestire quanto maggiore è il numero di bambini nei cui confronti è disposta la forma di protezione. Nel corso degli ultimi anni, purtroppo, questi costi sono aumentati parecchio sia a causa dell’aumento generale di prodotti e servizi sia per l’incremento del numero di minori accolti in comunità”.
“E non è certo migliore il trattamento riservato ai disabili – aggiungono – basti pensare all’assestamento al bilancio appena votato in Consiglio regionale, dove abbiamo provato in tutti i modi a richiedere più risorse per i disabili gravi e gravissimi, molti dei quali, per mancanza di fondi, sono rimasti senza contributi regionali, pur avendone pieno diritto. La destra ha bocciato tutte le nostre proposte, anche quelle finalizzate ad aumentare i finanziamenti per i progetti in favore della vita indipendente delle persone con disabilità e per l’assistenza medica avanzata”.
“Abbiamo perfino chiesto di utilizzare i dieci milioni della comunicazione del presidente Fontana, ma evidentemente per questa maggioranza la propaganda è molto più importante del sostegno alle fragilità. Una maggioranza che parla sempre molto, ma che fa sempre troppo poco, continuando a investire nei servizi sociosanitari solo il 10% di quanto spende ogni anno per la salute dei lombardi” concludono Borghetti e Casati.
Milano, 1° agosto 2023