Eppure, nel Poa, il Programma operativo annuale per la cultura 2022, “tra gli obiettivi prioritari di intervento c’è l’approvazione di un pacchetto di misure, da finanziare attraverso l’utilizzo di fondi Fesr e Fse, rivolto al settore della cinematografia e diretto a finanziare, attraverso specifiche linee di azione, anche la produzione cinematografica, attraverso l’erogazione di contributi alle produzioni cinematografiche e dell’audiovisivo realizzate sul territorio regionale, e l’esercizio cinematografico, sempre con contributi rivolti alle imprese che svolgono attività in Lombardia – ha ricordato Bocci in Aula all’assessore regionale alla Cultura Galli –. Ma nel momento di appostare risorse vere, in assestamento non abbiamo visto nulla. Il mio ordine del giorno è stato bocciato, quindi questo significa che la Giunta Fontana e l’assessorato alla Cultura fanno solo chiacchiere”.
Nell’atto, la consigliera dem chiedeva di riconoscere nel settore cinematografico e audiovisivo una leva di sviluppo e crescita economica e culturale della regione, intervenendo con strumenti e azioni, anche di carattere interassessorile, prevedendo un bando per la promozione e la valorizzazione dell’’intera filiera dell’audiovisivo e un ‘Film Fund’, che manca da 5 anni in Lombardia, rivedendo anche funzioni e organico della Fondazione Film Commission.
E inoltre sostegni alle imprese per renderle più competitive, supporti per la formazione, campagne di sensibilizzazione per attrarre nuovi pubblici a partire dalle scuole, e un tavolo permanente di confronto con imprese e operatori.
“Ma anche stavolta ci penseranno domani, ignorando che l’assestamento di bilancio rappresentava lo strumento giusto per trasformare le parole in fatti concreti – conclude Bocci –. Mentre altre regioni si stanno già muovendo, la Lombardia è ferma e continua a ignorare le imprese, le lavoratrici e i lavoratori del settore culturale, in crisi da anni, ma che, se adeguatamente sostenuto, sarebbe una formidabile leva di sviluppo per tutto il territorio lombardo”.
Milano, 29 luglio 2022