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“La giunta Fontana non ha alcuna visione e alcuna capacità di programmazione reale. In questi anni ha giocato di rimbalzo su iniziative immaginate e messe in campo da altri soggetti, senza un disegno organico che tenga tutto insieme.” Così il capogruppo Fabio Pizzul ha sferzato il presidente della Regione e la maggioranza Lega-Forza Italia – Fratelli d’Italia che la sostengono, al momento della dichiarazione di voto sul loro ultimo assestamento al bilancio regionale. È accaduto mercoledì 27 luglio in Consiglio regionale e poco dopo il Partito Democratico ha votato contro. Contro un bilancio tutto incentrato sugli aiuti ai comuni amici, e non per opere strategiche e inserite in una visione di prospettiva, ma per marciapiedi, asfaltature e mini o micro-opere rimborsate a piè di lista. Lo hanno chiamato Piano Lombardia, o piano Marshall lombardo, ma in realtà è una “legge mancia”, che si è fagocitata tutto il bilancio 2022, perché la giunta Fontana ha deciso di finanziarla senza accendere mutui, come pure era stata autorizzata a fare, ma utilizzando le risorse in proprio possesso. Un fatto positivo? No, se poi per aiutare famiglie e imprese in difficoltà non ci sono risorse, perché sono già state utilizzate per altri scopi.
“Il bilancio regionale, anche dopo l’assestamento di oggi, non va in direzione delle famiglie lombarde, che sono messe in difficoltà dalla crisi internazionale e dall’aumento dei costi dell’energia – aggiunge Pizzul -. “Avevamo fatto alcune proposte concrete in questo senso che sono state tutte bocciate, a riprova di ciò che dicevamo. Questa legislatura si sta trascinando e si trascinerà ancora per qualche mese, perché la giunta Fontana è come un pesce rosso che gira in tondo nella sua boccia, senza la capacità di procedere in linea retta e separato dalla realtà di una parete di vetro”.
RedazioneN7ggPd
PD Regione Lombardia