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RIFORMA SANITARIA, LA MAGGIORANZA DICE NO ALLE PROPOSTE PER LA PROVINCIA DI CREMONA
PILONI (PD): “ENNESIMO SCHIAFFO. CALPESTATA LA DIGNITÀ DELL’AULA E DEL NOSTRO TERRITORIO”
La sedicesima seduta del Consiglio regionale sulla riforma della sanità lombarda si è aperta questa mattina con una protesta del Pd e degli altri gruppi di opposizione per la scelta, comunicata in Aula dal relatore Emanuele Monti, di non prendere nemmeno in considerazione gli ordini del giorno dell’opposizione di carattere territoriale.
“È molto grave che la giunta regionale abbia deciso di bocciare ‘per principio’ ogni ordine del giorno basato su richieste specifiche per un territorio senza nemmeno prenderli in considerazione. Non li hanno nemmeno letti – dichiara il consigliere Matteo Piloni -. Il fatto che tutto il centrodestra non voglia che se ne parli è l’ennesimo strappo non tanto con il Pd e le altre opposizioni, ma con tutti cittadini cremonesi, cremaschi e casalaschi che della riforma sanitaria vogliono vedere i risultati nella loro vita reale, non solo nei proclami del centrodestra. Hanno impedito al Consiglio Regionale di determinare e indirizzare la politica della Giunta, calpestando la dignità dell’Aula. È il modo più sbagliato di chiudere la discussione sul futuro della sanità lombarda”.
“Spiace che il consigliere del territorio Degli Angeli non abbia partecipato al voto delle proposte per i nostri territori – rileva il consigliere dem – . Ringrazio invece il collega Lena per aver votato, a differenza della sua maggioranza, a favore ad alcune di queste proposte, tra cui quelle riguardanti l’Ats unica di Cremona e il potenziamento di alcuni servizi dell’ospedale di Cremona; i posti letto per l’Istituto di riabilitazione Kennedy e il potenziamento del servizio di neuropsichiatria a Crema; la chiusura della sperimentazione per il nuovo Robbiani di Soresina e il potenziamento del presidio sanitario Oglio Po a Casalmaggiore”.
“È inutile andare sui giornali a sostenere battaglie e annunciare interventi, se poi non si votano le proposte per dare risposte ai territori e ai cittadini” conclude Piloni.

Milano, 30 novembre 2021

 

PD Regione Lombardia