VACCINI ANTINFLUENZALI: I DATI DELLE ATS LOMBARDE CERTIFICANO IL FLOP
I tanti, troppi, errori commessi, hanno portato al risultato temuto: la campagna per la vaccinazione antinfluenzale in Lombardia è miseramente fallita e questo fa molto temere per il buon esito di quella decisiva contro il Covid-19.
Sono i numeri a dirlo: su oltre 10 milioni di assistiti, sono stati vaccinati solo 1.557.790, pari al 15,5%. Il dato più preoccupante è quello della categoria anagrafica più a rischio, gli anziani. Solo il 49,3% di chi ha più di 65 anni ha ricevuto l’immunizzazione e ancora peggiore è il dato dei cittadini da 60 a 64 anni, per i quali in quest’anno di pandemia la vaccinazione era stata fortemente consigliata: è stato immunizzato solo il 14,6%. Bisogna considerare che per le categorie cosiddette target, ovvero bambini fino a 6 anni e over 60, oltre alle persone fragili, il ministero della salute aveva indicato l’obiettivo di copertura ottimale del 95%, con un minimo del 75%.
I dati peggiori sono stati riscontrati nelle province di Brescia con il 13,2%, Pavia con il 13,4% e Cremona e Mantova con il 14,3%. L’Ats di Bergamo si aggiudica invece la maglia nera per la percentuale più bassa in assoluto, il 6,4%, dei vaccinati tra i 60 e i 64 anni.
Considerando che il vaccino ha bisogno di tre settimane per produrre l’immunizzazione è evidente che non ci sono più margini per considerare efficace la campagna vaccinale di quest’anno.
“I dati sono impietosi e confermano quello che temevamo – dichiara il capogruppo Pd in commissione Sanità del Consiglio regionale Samuele Astuti -. La campagna vaccinale è ormai terminata o alle ultimissime battute e anche l’obiettivo minimo indicato dal ministero della salute, quello del 75% per le categorie a rischio, in Lombardia è lontanissimo. Allo stato attuale si è vaccinato meno di un anziano over 65 su due, ma il ministero aveva indicato come categorie target anche i 60 – 64enni e i bambini da sei mesi a sei anni. Qui le percentuali sono pessime, davvero bassissime e non è stata cattiva volontà dei cittadini o dei medici di base, ma impossibilità di trovare la dose. Dobbiamo auspicare che le misure di contenimento per il coronavirus limitino molto la diffusione dell’influenza o per i nostri ospedali sarà un problema ancora maggiore che non ci possiamo permettere. A questo punto bisogna anche considerare la mole di vaccini che sono stati acquistati in ritardo e pagati a peso d’oro, anche cinque volte il costo applicato ad altre Regioni che se li erano procurati per tempo. Che fine faranno quelle dosi? Stiamo parlando di soldi pubblici che non devono e non possono essere sprecati. Su questo chiederemo risposte”.
CAMPAGNA ANTINFLUENZALE 2020 – 21, I DATI DI EFFETTIVA EROGAZIONE FORNITI DALLA REGIONE
LOMBARDIA | |||
popolazione | vaccini inoculati | % copertura | |
6 mesi-2 anni | 112.420 | 8.468 | 7,5 |
2-6 anni | 428.068 | 71.570 | 16,7 |
7-18 anni | 1.159.484 | 54.256 | 4,7 |
19-56 anni | 5.433.334 | 195.822 | 3,6 |
60-64 anni | 630.764 | 92.083 | 14,6 |
65 anni e oltre | 2.302.527 | 1.135.591 | 49,3 |
TOTALE | 10.066.597 | 1.557.790 | 15,5 |
*in grassetto le categorie target |
I dati di tutte le Ats lombarde
RedazioneN7ggPD