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LA TOSSICODIPENDENZA NON È UNA COLPA E NON POSSIAMO ABBANDONARE NESSUNO

“Nonostante le ottime premesse di condivisione e la collaborazione dimostrata in commissione, dove siamo riusciti ad apportare un rilevante contributo, oggi in aula purtroppo la maggioranza non ha accolto alcune proposte, a nostro avviso fondamentali, in tema di prevenzione. Proposte che erano il frutto di un intenso lavoro di confronto avvenuto con le numerose associazioni e con gli stessi colleghi di commissione. Niente di più, niente di strano”.

Fabio Pizzul e Antonella Forattini, capogruppo e consigliera regionale Pd, componente dell’ufficio di presidenza della commissione Sanità, spiegano così il voto di astensione dei dem al progetto di legge sulla riforma nel sistema delle dipendenze patologiche che mercoledì è stato approvato in aula consiliare, con 47 voti favorevoli e 27 astensioni.

“Grazie al nostro contributo in commissione, è stata inserita nel documento la distinzione fondamentale tra gli adolescenti e i preadolescenti che finalmente non saranno più trattati indistintamente come ‘minori’, un grande risalto è stato poi dato anche al lavoro sulle famiglie e al ruolo del terzo settore che nella prima stesura non era molto valorizzato – proseguono – Oggi, invece, in aula, le nostre proposte, che puntavano essenzialmente sugli aspetti maggiormente legati alla riduzione del danno, alla prevenzione, alla riabilitazione e ai percorsi di sostegno, sono state cassate con giudizi molto ideologici e riduttivi”.

Non possiamo liquidare la riduzione del danno come una presa d’atto di norme sovranazionali, senza disciplinarla – concludono Pizzul e Forattini – una legge sulle tossicodipendenze che non contenga una corretta declinazione della riduzione del danno, rischia di diventare una legge sostanzialmente punitiva, tralasciando quella parte sostanziale che consiste nel sostegno alle famiglie e nell’accompagnamento dei soggetti lungo tutto il loro percorso. La tossicodipendenza non è una colpa e non possiamo abbandonare nessuno”.

Un vero peccato, dopo tutto il lavoro speso, ma per fortuna, ogni tanto, le continue sollecitazioni vengono anche ascoltate e martedì primo dicembre, nella  Giornata Mondiale contro l’AIDS, il consiglio regionale ha votato all’unanimità una mozione bipartisan firmata dalle consigliere di tutti i gruppi per la prevenzione dell’infezione da Papilloma virus.

“Il vaccino gratuito a tutte le giovani donne che effettuano il primo pap test al venticinquesimo anno di età e il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta perché sensibilizzino le ragazze e i ragazzi, con l’obiettivo di raggiungere la copertura al 95% e garantire quindi la massima protezione – Antonella Forattini spiega il dispositivo della mozione alla cui stesura ha contribuito attivamente.
“Abbiamo finalmente ottenuto un impegno che a Regione Lombardia chiedevamo da tempo – sottolinea la consigliera dem – Oggi la nostra Regione è ancora molto indietro, dal momento che le percentuali delle ragazze e dei ragazzi che effettuano il vaccino sono ancora molto basse: parliamo del 70% per le dodicenni e del 38% per le quattordicenni e le quindicenni”.

“Adesso dobbiamo continuare a lavorare, affinché sul tema della prevenzione si investa sempre di più e in ogni direzione” conclude.

RedazioneN7ggPD

PD Regione Lombardia