Più tamponi e più assistenza domiciliare ai malati meno gravi. Il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti torna a chiedere all’Ats interventi immediati per fronteggiare la diffusione del virus che in provincia di Varese ha raggiunto numeri davvero preoccupanti. “La media dei nuovi positivi- sottolinea Astuti- negli ultimi sei giorni è stata di 497, con un picco di 1902 nella giornata di ieri, numeri che allarmano e impongono azioni immediate, a partire proprio da una raccolta più accurata dei dati sui contagi indispensabile agli amministratori locali e a tutti gli attori coinvolti chiamati a prendere decisioni per la gestione dell’epidemia. I numeri assoluti non bastano per avere un quadro d’insieme completo, vanno correlati ad altri fattori come, ad esempio, il tempo medio di attesa tra manifestazione dei sintomi ed esecuzione tampone”.
“All’ATS chiediamo -continua Astuti- di incrementare i tamponi molecolari, creando delle postazioni ‘drive-through’ negli spazi messi a disposizione da alcuni sindaci della provincia, e di garantire una comunicazione più rapida del loro esito, utile a tracciare e quindi frenare la circolazione del virus”
“Indispensabile infine- conclude Astuti- potenziare le USCA, allineandosi alle direttive nazionali che ne prevedono una ogni 50 mila abitanti. I pazienti meno gravi devono poter essere curati a casa per alleggerire gli ospedali, che sono già al collasso . Per la stessa ragione e per isolare i positivi che rischiano altrimenti di contagiare i famigliari è necessario allestire luoghi di degenza di sorveglianza a bassa intensità medica”.
Milano, 29 ottobre 2020