“I sottoscritti Consiglieri regionali chiedono, vista l’emergenza sanitaria conseguente alla diffusione del virus COVID-19, che venga urgentemente convocata ai sensi dell’art.54 del Regolamento, una seduta di Consiglio regionale straordinaria entro il giorno 9 aprile 2020 per discutere del seguente ordine del giorno:
– esame della situazione dell’emergenza Covid-19 in Lombardia
– indicazioni alla Giunta riguardo la strategia sanitaria ed epidemiologica per la gestione della seconda fase dell’emergenza Covid-19”
È la richiesta formulata oggi da tutti i consiglieri regionali lombardi di PD, M5S, Lombardi Civici Europeisti, +Europa/Radicali e Italia Viva.
“L’emergenza è grave e tutti siamo chiamati a collaborare, ma mentre a Roma si arriverà a scrivere i decreti insieme alle opposizioni e in Emilia Romagna c’è un canale aperto di confronto e di proposta, in Lombardia non riusciamo nemmeno ad avere risposte a richieste e proposte e anzi, domande sacrosante come quelle dei sindaci vengono catalogate come speculazione politica – spiega il capogruppo Pd Fabio Pizzul -. Anche in questa fase il confronto è essenziale per affrontare i problemi e il Consiglio è il luogo in cui questo può e deve accadere.”
Per il Gruppo M5S Lombardia: “Un consiglio regionale straordinario è urgente e necessario, Fontana non risponde né ai sindaci né all’opposizione. Ben due settimane fa abbiamo chiesto, come è giusto che sia, un tavolo di confronto permanente con le opposizioni ma tutto tace. È ora che il Governo regionale ci ascolti sui problemi concreti dei cittadini: le mascherine, le residenze per anziani, i tamponi a tutti, i test rapidi e gli aiuti a lavoratori e imprese. Vanno approfonditi anche i costi dell’emergenza e il dopo. Ribadiamo la volontà di massima collaborazione, ci auguriamo che sia la volta buona”
Elisabetta Strada, capogruppo dei Lombardi civici Europeisti dichiara: “Dall’inizio di questa emergenza come Gruppo Civico abbiamo collaborato proattivamente, indipendentemente dalle divergenze politiche, attivandoci con supporti e soluzioni operative messi a disposizione della Giunta. Condividiamo le domande poste ieri dai Sindaci e sottoscriviamo questa convocazione straordinaria, convinti dell’imprescindibilità del confronto tra tutte le parti per fronteggiare un’emergenza sanitaria mai vista. Per elaborare un piano che comprenda test sierologici seriali a tutto il personale sanitario, tamponi per l’ingresso in comunità e per il reinserimento lavorativo, direttive precise ai MMG e un’analisi statistica epidemiologica”.
Michele Usuelli di +Europa/Radicali aggiunge: “I parlamenti, luoghi dell’approfondimento e del dibattito, delle norme votate a maggioranza devono poter avere un ruolo in questa emergenza. Il presidente Fontana nell’ultimo consiglio regionale ha ribadito che in aula lui è sempre venuto a dibattere e riferire. Gliene diamo atto e chiediamo al presidente del consiglio regionale e alla maggioranza di non svilire se stessi, concedendo alla opposizione e alla maggioranza il suo ruolo non di difesa e di notifica, ma di elaborazione, di proposta e legislativo, sperando che la stampa libera, se esiste, ne possa dare conto, a differenza dell’ultimo consiglio regionale, passato sotto completo silenzio.”
Per Patrizia Baffi di Italia Viva: “E’ un momento molto difficile in cui tutte le forze politiche sono chiamate a collaborare e non scontrarsi, in un confronto che deve rimanere però aperto e costruttivo. Occorre intervenire con urgenza su più fronti e mantenere un dialogo costante con ogni parte politica che deve essere messa nelle condizioni di poter dare il proprio contributo. Solo uniti saremo in grado di dare risposte tempestive e utili ai nostri territori e potremo mettere gli operatori sanitari nelle condizioni di offrire il massimo supporto a chi ne ha bisogno.”
Milano, 2 aprile 2020