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Astuti (Pd): "Il Consiglio censuri il comportamento della Hammond Power solutions di Marnate”

 

Il Consiglio  censuri il comportamento della Hammomd Power Solutions di Marnate. Ad affermarlo,  replicando alla risposta data dall’assessore al Lavoro Melania Rizzoli a un interrogazione presentata oggi in aula, è il consigliere regionale Samuele Astuti (Pd) che spiega:  “Nonostante le ripetute promesse di sviluppo, poche ore dopo la consegna del cesto natalizio, l’azienda metalmecannica,  che  da soli sei anni fa parte del gruppo multinazionale canadese  Hammond power solutions  ma in origine  si chiamava Marnate trasformatori, ha comunicato di voler chiudere l’attività e licenziare  tutti i 40 lavoratori dello stabilimento. Questo,  secondo i media locali, per delocalizzare l’attività  in un altro paese, trasferendo i soli macchinari”.

 

“Abbiamo chiesto alla Regione- continua Astuti- di attivarsi da subito per richiamare l’azienda alla propria responsabilità  sociale d’impresa e evitare che  per l’ennesima volta una multinazionale chiuda la propria sede italiana dopo aver approfittato per anni del knowhow, delle risorse umane ed economiche  del territorio varesotto. L’assessore Rizzoli ha assicurato che sono state aperte tutte procedure con il Ministero e con Univa per scongiurare  la chiusura (in particolare Univa sta cercando investitori per l’attività) e ha censurato il comportamento dell’azienda. Da parte nostra   abbiamo chiesto a tutto il Consiglio di fare propria la censura. Intanto continueremo a monitorare la vicenda  giorno per giorno”.

 

“Questa  ennesima chiusura- conclude Astuti- è la  dimostrazione  che la legge regionale contro le delocalizzazioni  è totalmente inefficace.  Va rivista al più presto perché  scritta male. Noi  avevamo già presentato proposte che  sono state  bocciate dalla maggioranza. Ora spetta alla giunta  presentare  al più presto modifiche al testo per  far si che la legge  sia realmente in grado di impedire  chiusure come quella della Hammond di Varese”.

 

Milano,15 gennaio 2019


PD Regione Lombardia