“Sappiamo bene che per la Lega usare l’insulto è normale. Non stupisce affatto che il presidente Fontana corra in soccorso del suo collega di partito Morelli ma l’utilizzo della frase “le mani nella marmellata” è grave e non certo normale. Se, invece, il Presidente Fontana si sente toccato dall’espressione “furbetto” è libero di procedere nelle sedi opportune.”
Lo dichiara il consigliere regionale del Pd 19Il primo cittadino ha infatti annunciato querela per il post sulla pagina Facebook in cui Morelli dice che il primo cittadino di Milano sarebbe stato colto “con le mani nella marmellata” relativamente ai soldi promessi alla Scala dall’Arabia Saudita.
Su questa vicenda Bussolati insiste: “Fontana chiarisca, anche a beneficio di Morelli, come mai lui e Salvini si sono detti contrari ai finanziamenti sauditi solo quando il tema è finito sui giornali e non quando ne sono venuti a conoscenza dal cda e da Max Ferrari che, da consulente di Salvini e Fontana, ha proposto il progetto al sovraintendente.”
Milano, 19 marzo 2019