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La campagna di vaccinazione antinfluenzale in Lombardia è di nuovo in stallo. In quasi tutti i territori le agende delle prenotazioni sono state chiuse per mancanza di dosi. Molte Ats hanno annunciato che i vaccini ancora attesi arriveranno solo la seconda settimana di dicembre. E’ cosi all’Ats dell’Insubria, che comprende i territori di Varese e Como, come a Lecco, dove fino ad oggi sono state somministrate solo la metà delle dosi previste. A Mantova e a Cremona è stato sospeso l’invio delle dosi aggiuntive ed è ormai chiaro che non ci saranno i vaccini per gli under 65. A Pavia, ma è accaduto anche a Varese, le poche dosi sono state consegnate senza aghi, il che ovviamente significherà ulteriori ritardi.
Annullamenti e cancellazioni sono all’ordine del giorno. In alcune aree, poi, si riusciranno a vaccinare solo le persone cha hanno già fissato un appuntamento entro il 30 novembre. Tutti quelli che invece avevano prenotato il vaccino a dicembre dovranno attendere, e sperare, in una conferma.

“Quello che sta succedendo – afferma il consigliere regionale Gianni Girelli, presidente della Commissione regionale d’inchiesta sul Covid – lascia davvero sconcertati. Ma mette anche in allarme. Non solo perché la Lombardia, che per anni si è vantata di avere la sanità migliore del Paese, sta dimostrando tutta la sua incapacità organizzativa e di programmazione, ma anche perché oggi pare difficile immaginare cosa succederà con i vaccini anticovid che stanno per arrivare. Se la Regione non è riuscita a gestire nemmeno la profilassi antinfluenzale, pensiamo davvero sia pronta per una campagna più impegnativa?”

RedazioneN7ggPD532

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PD Regione Lombardia