Skip to main content

ORSENIGO (PD): “EPISODI GRAVISSIMI. TENIAMO ALTA LA GUARDIA: COVID-19 E CRISI FAVORISCONO USURAI E CRIMINE ORGANIZZATO. A NOI CITTADINI IL DOVERE DI DENUNCIARE, SEMPRE”

 

“Davanti agli arresti messi a segno per i gravissimi episodi di usura sul nostro territorio a danno di decine di imprenditori comaschi voglio innanzitutto fare le mie congratulazioni all’autorità giudiziaria e alle forze dell’ordine per la continua azione di sorveglianza sulla nostra provincia. I reati di usura messi in luce dalle indagini, con tassi di interesse su somme date a prestito che hanno raggiunto anche il 600%, ci impongono però di tenere alta la guardia e fare di tutto per proteggere le attività produttive del nostro territorio prima che cadano preda di strozzini senza scrupoli pronti ad approfittarsi della grave incertezza economica portata dal Coronavirus” dichiara Angelo Orsenigo, consigliere regionale e membro della commissione antimafia di Regione Lombardia.

“Da membro della commissione antimafia, rinnovo il mio impegno affinché Regione Lombardia faccia tutto il possibile, di concerto con le altre istituzioni, per prevenire e combattere queste forme di criminalità. Non illudiamoci che Como e il suo tessuto produttivo siano immuni alle infiltrazioni criminali e mafiose: già in tempi pre-Covid abbiamo visto come il crimine organizzato abbia attecchito in provincia. Non illudiamoci nemmeno che il Coronavirus abbia messo in crisi la macchina del crimine organizzato: dobbiamo assicurarci che la mano tesa verso gli onesti cittadini messi in difficoltà dal Coronavirus sia quella delle istituzioni pronte all’aiuto e non quella di criminali senza scrupoli. Ma un ruolo importantissimo di protezione del territorio viene giocato anche dal cittadino comune che deve vigilare e segnalare qualsiasi situazione di irregolarità. Il tessuto sociale e morale comasco è sano e forte ma, come messo in luce dalle indagini, le denunce sono ancora troppo poche. Rivolgo quindi un invito a tutti i miei concittadini: denunciamo, non rimaniamo a guardare” conclude il consigliere.

Milano, 9 novembre 2020

PD Regione Lombardia