BORGHETTI (PD): “CON LA NUOVA LEGGE UNA RETE DI SERVIZI TERRITORIALI PER CHI VIVE IN CARROZZINA”
“Chi rientra a casa dopo aver subito una lesione midollare, magari a seguito di un incidente, non ha una vita semplice, ma con il provvedimento approvato oggi coinvolgiamo queste persone e le loro associazioni in una rete di servizi territoriali che dovrà essere il più possibile integrata e restituire loro una vita piena”, lo dice Carlo Borghetti, consigliere regionale del Pd e vicepresidente d’Aula, al termine dell’approvazione del progetto di legge sulla ‘Definizione e il funzionamento delle Unità spinali del servizio sociosanitario regionale lombardo’, di cui è stato primo firmatario e proponente.
La legge affronta temi come la definizione di Unità spinale e l’inquadramento nei servizi ospedalieri, la cosiddetta appropriatezza, gli aspetti assistenziali, il progetto riabilitativo individuale, che deve essere in grado di portare la persona a una maggior autonomia sotto ogni punto di vista, la consegna e il collaudo di protesi e ausili, il trasferimento dalla struttura sanitaria al domicilio, l’assistenza domiciliare integrata.
“Sono questioni insormontabili per chi non trova un accompagnamento adeguato – fa presente Borghetti –. Tra l’altro, è previsto un incremento di servizi delle Unità spinali, con la conferma del Morelli di Sondalo, un numero maggiore di posti letto e soprattutto la creazione di una rete per accompagnare e prendere in carico la persona”.
Importante per il vicepresidente dem anche il “registro regionale che serve a migliorare e innovare la cura di queste persone, e il tavolo con le rappresentanze che non deve essere simbolico, ma sostanziale”.
Infine, Borghetti ringrazia “non solo i colleghi consiglieri per la loro sensibilità, ma soprattutto le associazioni dei pazienti che hanno seguito, assieme agli operatori, l’iter della legge e ora ne verificheranno puntualmente l’implementazione”.
In sintesi, la legge definisce le Unità spinali come servizi multidisciplinari per la presa in carico nel momento acuto del bisogno sanitario; istituisce la Rete delle Unità spinali, a partire dal rilancio degli hub esistenti (Niguarda, Mozzo, Sondalo), stabilendo l’istituzione di spoke territoriali per la presa in carico dei cronici, anche per la parte sociale; istituisce il Registro per la raccolta dati mielolesi per favorire la ricerca e soluzioni innovative; istituisce il Tavolo permanente presso l’assessorato per coinvolgere esperti e pazienti nelle decisioni; riconosce il ruolo delle associazioni di pazienti e familiari.
Milano, 29 novembre 2022