LEGGE SUL CLIMA – COMINELLI, VALLACCHI E NEGRI (PD): “IDEA BUONA, MA SERVONO RISORSE CERTE E SCELTE PIÙ CORAGGIOSE”
È stata approvata oggi pomeriggio in commissione Ambiente la legge unificata “Legge per il clima: norme per la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Modifica alla l.r. 26/2003”.
“Pur nei tempi ristretti che ci sono stati concessi — commentano Miriam Cominelli, capodelegazione dem in commissione, Roberta Vallacchi e Simone Negri — abbiamo riscontrato un forte interesse da parte delle realtà che sono state audite, anche su nostra indicazione, in commissione e che hanno ritenuto importante e necessario aver messo nero su bianco una legge climatica. Anche da parte nostra lo spirito è stato costruttivo e apprezziamo l’accoglimento di alcuni emendamenti: bene il coinvolgimento di tutti i livelli degli enti locali, così come il riferimento alla pianificazione locale, dai Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) in giù”.
“Positivo anche l’inserimento di un rappresentante di ARPA nel comitato regionale per il clima: speriamo si tratti di una figura tecnica e non politica” aggiungono, con un pizzico di ironia.
“Ci sono però diverse questioni che restano ancora aperte — proseguono —: pensiamo al tema delle aree protette da rafforzare; alla possibilità che venga considerata percorribile la via dell’energia nucleare, che invece andrebbe esclusa; alla necessità che il comitato regionale per il clima, già previsto dalla legge, interagisca in modo efficace con il Consiglio e, soprattutto, alla totale esclusione della Loss and Damage, uno dei tre pilastri riconosciuti a livello internazionale per contrastare il cambiamento climatico, insieme a mitigazione e adattamento”.
“C’è poi la questione, per noi davvero dirimente, delle risorse che devono essere vere e certe — concludono i dem — altrimenti questa legge rischia di rimanere un buon testo sulla carta, senza gambe per camminare. Su questo punto ci auguriamo che in aula ci sia ancora margine per un ragionamento concreto e costruttivo”.
Milano, 23 giugno 2025