Rozza e Borghetti (Pd): “Il direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo non è più adatto a dirimere il conflitto con i medici dopo averli denunciati. La Regione nomini una Commissione terza e valuti se possa continuare nel suo incarico”
Matteo Stocco, il direttore generale dell’Asst Santi Paolo e Carlo non è più adatto a dirimere il conflitto nella struttura. La Regione nomini una Commissione terza e valuti se possa continuare nel suo l’incarico. Ad affermarlo sono la consigliera regionale del Pd Carmela Rozza e il vicepresidente del Consiglio regionale, Carlo Borghetti, dopo che il direttore generale della struttura ha denunciato per diffamazione i 50 medici firmatari di una lettera in cui si mettevano in evidenza le gravi difficoltà nella cura dei pazienti covid.
“In un momento di gravissima emergenza sanitaria- affermano Rozza e Borghetti- la conflittualità tra gli operatori dell’Asst Santi Paolo Carlo e il direttore generale è altissima e questo fa malissimo ai medici e ai pazienti. Per questo, con una mozione, nello scorso consiglio, avevamo chiesto alla Regione di istituire una commissione terza chiamata a dirimere la questione. La maggioranza l’ha bocciata, e l’assessore Gallera ha affermato che il direttore generale sarebbe stato in grado di dirimere la questione. E’ evidente che non è così, visto che, anziché lavorare per riportare la serenità nella struttura, ha denunciato i medici per diffamazione”.
“Ora -sottolineano Rozza e Borghetti- torniamo a chiedere che sia costituita, con urgenza, una Commissione terza di cui facciano parte esperti esterni e super partes. L’Asst Santi Paolo e Carlo è una delle più importanti aziende sanitarie di Milano ed è impegnata in prima linea nella lotta al covid. Gli operatori hanno lavorato, spesso in condizioni estreme, e rischiano di dover affrontare una terza ondata a gennaio. Hanno il diritto di essere sostenuti e compresi”.
“Chiediamo infine alla Regione -concludono Rozza e Borghetti- di valutare, dato quanto è successo, se Stocco sia ancora nelle condizioni di dirigere con serenità l’azienda sanitaria”.
Milano, 4 dicembre 2020