CORONAVIRUS: ROZZA (PD), “UN COMMISSARIO IN OGNI ATS, LA MEDICINA DI TERRITORIO FONDAMENTALE PER FERMARE IL CONTAGIO E PER CURARE CHI NON VIENE RICOVERATO”
“Lo chiediamo tanto al governo quanto alla Regione: occorre un commissario per ogni ATS che connetta i servizi di assistenza ospedaliera con la medicina di territorio, in rapporto con i comuni, i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta. I medici di famiglia devono essere messi nelle migliori condizioni per lavorare in sicurezza e assistere i pazienti, a partire dalla fornitura certa e costante di mascherine e tute protettive e devono essere ascoltati perché hanno più di altri la cognizione della situazione. Per supportare e rinforzare il lavoro dei medici di famiglia andrebbe previsto l’affiancamento di giovani neolaureati in medicina e chirurgia. Poi servono i tamponi a tutto il personale sanitario, al personale e ai pazienti delle RSA, ai lavoratori che non possono fare smart working e agli inquilini delle case popolari, dove il numero di anziani soli e le condizioni di fragilità diventano un grande fattore di rischio. Oggi l’attenzione è concentrata sugli ospedali, ma la realtà è che tantissimi malati vengono oggi curati a casa, perché nei reparti non c’è spazio. Questi pazienti devono essere seguiti e la medicina territoriale in Lombardia è in ginocchio, i medici di famiglia si ammalano e le ATS sono quasi assenti. La situazione che si verifica oggi nella bergamasca è drammatica e purtroppo gli epidemiologi dicono che in Lombardia non abbiamo ancora raggiunto il picco. Fermare il contagio è fondamentale, soprattutto nelle zone più densamente popolate, come la città metropolitana di Milano, dove gli effetti sarebbero ancora più devastanti.”
Lo dichiara per il gruppo regionale del Pd la consigliera Carmela Rozza. Sul tema il gruppo regionale del PD ha inviato una lettera a Regione e Governo.
Lettera aperta a Governo e Regione Lombardia.pdf
Milano, 18 marzo 2020