Regione Lombardia annuncia il via libera a un contributo di 500mila euro per le emittenti radiotelevisive locali che operano in Lombardia. “Molto bene, ma vorremmo ricordare che non è un’iniziativa autonoma della Giunta, bensì deriva da una modifica legislativa votata dal consiglio regionale, cioè da tutti i consiglieri”, tiene a precisare Fabio Pizzul, capogruppo del Pd.
“È stata approvata una modifica di legge che prevede l’istituzione di un fondo regionale a favore della libertà di espressione nella nostra regione – continua Pizzul –. E, appunto, non è merito o bontà di Palazzo Lombardia, ma è l’esecuzione di una decisione del consiglio regionale. Da inizio 2018 esisteva una legge per il sostegno dell’emittenza locale lombarda, ma non è mai stata applicata dalla Giunta in modo utile: i 70mila euro che ogni anno potevano essere messi a disposizione delle emittenti sono sempre stati utilizzati per abbattere gli interessi di eventuali prestiti chiesti dalle stesse, e i fondi sono sempre rimasti inutilizzati. Da qui la modifica di legge con l’istituzione di un fondo per il pluralismo dell’informazione e lo stanziamento di un milione di euro. I primi 500mila sono destinati alle emittenti radiotelevisive, il resto alle testate on-line con un apposito provvedimento che mi auguro la Giunta approvi in tempi brevi”.
“Il provvedimento è importante perché riconosce anche il servizio che l’emittenza locale ha svolto e sta svolgendo nell’informare i cittadini sulla pandemia – conclude il capogruppo Pd –. Le emittenti non si sono mai fermate, neppure nel periodo più difficile del Covid-19, e hanno continuato a fornire preziose informazioni ai lombardi. D’altronde non si può pensare che le dirette su Facebook, peraltro spesso realizzate nei mesi scorsi in Lombardia senza alcun contraddittorio o confronto con i giornalisti, possano raggiungere tutti i cittadini”.
Milano, 2 aprile 2021
Laura Sebastianutti
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