Si è svolto giovedì in commissione Trasporti l’incontro programmato con l’assessore Claudia Terzi e l’ad di Trenord Marco Piuri sull’organizzazione del servizio ferroviario regionale e sulle azioni di miglioramento intraprese.
Non sono stati convocati, invece, come richiesto dal gruppo del PD dopo l’incidente sfiorato domenica sulla linea Cremona-Treviglio-Milano, i vertici regionali di RFI e dell’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria. “Un vero peccato – dice il consigliere Matteo Piloni – quel che più sconforta è che la presidente Claudia Calzeri non ha neanche preso in considerazione la nostra richiesta, valutando più opportuno rimandare a un secondo momento, ma sulla sicurezza non si scherza e abbiamo ribadito con forza l’urgenza di convocare questo incontro”.
Per quanto riguarda invece Trenord, il miglioramento dell’indice di puntualità presentato da Piuri, per il consigliere cremasco non corrisponde alla realtà. “La percezione collettiva è che questi tanto sbandierati miglioramenti non ci siano stati, almeno per le nostre linee è assolutamente inutile confrontare dati disomogenei relativi alla puntualità, dal momento che molte corse sono state sostituite da bus” dice Piloni, per il quale si è trattato di “un’audizione deludente, in quanto non sono emerse le prospettive del servizio ferroviario lombardo con la governance e la volontà della regione di mettere il servizio a gara, come più volte da noi auspicato”.
“E’ evidente che la Regione non ha un’idea di sviluppo della rete ferroviaria e che non ha un’interlocuzione efficace con Rete Ferroviaria Italiana – aggiunge il collega Gigi Ponti – . Tutti gli annunci fatti fin qui si sono dimostrati inefficaci e non verificabili. È fondamentale che la Regione chiami al tavolo RFI per capire quali progetti possano essere effettivamente cantierizzati e, dall’altra parte, che richiami Trenitalia, socia di Trenord, che ha conferito treni assolutamente inadeguati. L’unica vera novità degli ultimi mesi è stata una beffa per i pendolari: la soppressione dell’abbonamento solo treno. In aggiunta, i pendolari che chiederanno il rimborso per i disservizi d’ora in avanti se li vedranno negare. Queste sono alcune delle ragioni della nostra mobilitazione e della nostra raccolta firme in tutte le stazioni”.
“Ciò che i nostri pendolari sperimentano tutti i santi giorni é stato finalmente certificato dall’ad di Trenord – aggiunge il consigliere lecchese Raffaele Straniero che valuta l’incontro da un’altra prospettiva – negli ultimi sei mesi analizzati, le linee lecchesi sono le peggiori come indici di puntualità ed affidabilità in Lombardia e la Tirano-Lecco-Milano è la peggiore in assoluto. Un’ammissione di colpa, certo, che però non può bastare. Vorremmo vedere piuttosto interventi rapidi e decisi per migliorare una condizione ormai insostenibile”.
“In particolare – continua Straniero – in Commissione si è parlato dell’arrivo dei nuovi treni. Era ora, mi verrebbe da dire, visto che le linee lecchesi sono quelle con i convogli più vecchi di tutta la Lombardia. Ma la notizia, a guardar bene, non è buona come potrebbe sembrare. Sulla S8, la Lecco-Milano Garibaldi, arriverà un treno nuovo nei prossimi mesi e questo non potrà bastare per coprire tutte le corse di questa linea ‘disastrata’. A breve, è stato annunciato, dovrebbero arrivarne altri, senza però alcuna specificazione su tempi e modi. Il che non fa per niente ben sperare per le linee lecchesi”.
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