Simone Negri commenta i dati di Trenord sugli indennizzi di settembre
Treni- Negri (Pd): Per il mese di settembre indennizzi per 24 linee su 40. Sempre peggio
Per il mese di settembre i viaggiatori di 24 direttrici ferroviarie di Trenord su 40 beneficeranno dell’indennizzo per soppressioni e ritardi, un dato peggiore di quello dello stesso mese del 2023, quando le linee interessate erano 18, che sta a dimostrare che in Lombardia per il servizio ferroviario va sempre peggio.
La maglia nera va alla provincia di Varese, con sei linee con indennizzo: la Domodossola-Gallarate-Milano, la Porto Ceresio-Varese-Gallarate-Milano, la Luino-Gallarate, la Malpensa-Milano, la Como-Saronno-Milano e la Novara-Saronno-Milano.
Ma non va meglio nel pavese, dove le linee che non hanno rispettato gli standard minimi di puntualità sono cinque: l’Alessandria-Pavia-Milano, la Stradella-Pavia-Milano, l’Alessandria-Mortara-Milano, la Mortara-Novara e la Pavia-Mortara-Vercelli.
“Dati – attacca il consigliere regionale del Pd Simone Negri – che non fanno che confermare l’andamento negativo del servizio ferroviario in Lombardia. Nonostante i molti treni nuovi, per paradosso, la puntualità negli anni è diminuita dall’84,2% del 2017 all’82% del 2023. Significa che diciotto treni su cento, e sono soprattutto quelli nelle ore di punta, arrivano tardi. Il 2024 non è certo andato meglio e i dati di settembre lo dimostrano. Non è bastato neppure cambiare il sistema di monitoraggio per nascondere le criticità dei servizi. Anche se la puntualità non viene più misurata entro i cinque minuti di ritardo, ma entro un quarto d’ora le linee soggette a indennizzo non fanno che aumentare. Che sarebbe successo se ci fossero ancora i bonus che consideravano i ritardi entro i 5 minuti? Viene il dubbio che il bonus, e l’automatismo del rimborso, sia stato eliminato perché in questi mesi avrebbe svuotato il bilancio della regione”.
Milano, 28 dicembre 2024