“Il periodo di caldo estivo è iniziato molto male per i pendolari di Trenord sulla direttrice 23 Milano-Stradella. Regione Lombardia intervenga quanto prima con la sua partecipata perché non permetteremo che i nostri concittadini siano trattati così”, lo dice Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, dopo aver appreso quanto accaduto questa settimana sui convogli della tribolata linea.
“Da quanto scrivono i pendolari sui loro social, lunedì si sono trovati su un treno con i finestrini sigillati, senza aria condizionata, senza neppure il sistema di areazione e schiacciati come le sardine. Impensabile – continua Villani –. Martedì 75 minuti di ritardo, materiale rotabile da sostituire, niente aria condizionata e la calca. Per chi a Pavia doveva proseguire per Casteggio, poi, un autobus di Autoguidovie fatiscente, anch’esso senza condizionatore, manco le tendine alle finestre, porta per gli invalidi guasta e qualcuno che, giustamente, si è sentito male per il troppo caldo”.
Per il consigliere Pd, che si fa portavoce dei pendolari, “non è accettabile che Trenord, nel 2019, dopo tutte le proteste che abbiamo fatto negli anni, ancora costringa la gente a viaggiare in queste condizioni. Persone che sono state tutto il giorno lontano da casa a lavorare e che hanno il sacrosanto diritto di rientrare nelle proprie comunità in modo dignitoso, con un servizio degno di una regione come la Lombardia. Per questo, anche stavolta, come in tante altre occasioni, su tutte le linee che riguardano la provincia di Pavia, verificheremo dettagliatamente la situazione e presenteremo un’interrogazione alla Giunta regionale per ottenere spiegazioni, risposte e precisi impegni”.
Milano, 5 giugno 2019