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TRENI, PILONI (PD): “SULLE NOSTRE LINEE DISSERVIZI QUOTIDIANI. COSA INTENDONO FARE FONTANA E TERZI PER RISOLVERLI?”
Mentre Trenord risponde all’attacco dei pendolari con un lungo testo in difesa dell’operato della società e la Regione Lombardia tace, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, dati e fatti alla mano, presenta l’ennesima interrogazione alla giunta lombarda.

“Torniamo a chiedere, ancora una volta, le ragioni del ripetersi quotidiano di guasti e disservizi che dall’inizio dell’anno caratterizzano le linee ferroviarie Mantova – Cremona – Codogno – Milano e Cremona – Crema – Treviglio, tra le peggiori della nostra regione – fa sapere Piloni – chiediamo, inoltre, quali azioni Regione Lombardia intenda mettere in campo per risolvere le numerose criticità evidenziate, promuovere la regolarità del servizio e, soprattutto, in quali tempi”.

“Gli episodi riportati nel documento – spiega il consigliere dem – si inseriscono in una lunga serie di gravi disservizi che si ripetono ormai da tempo su queste linee, rendendo insostenibili le condizioni di viaggio, già critiche, degli utenti del servizio ferroviario e pregiudicando seriamente lo sviluppo della mobilità sostenibile in Regione Lombardia”.

“Di fronte a questa situazione stride assai la lettera che Trenord ha inviato ai suoi ‘clienti’, citando, tra l’altro, numeri non ‘veri’, in quanto il loro sistema di calcolo ha dei forti limiti – sottolinea Piloni e propone un esempio – il treno soppresso per la linea Cremona-Crema-Treviglio viene conteggiato solo se cancellato per la tratta intera, se invece parte da Cremona e si ferma a Castelleone, non risulta cancellato, anche se per i pendolari di Crema o di Caravaggio rappresenta comunque un grave disservizio, non calcolato da Trenord”.

“Definire poi ‘sedicenti’ i rappresentanti dei pendolari che sono previsti dalla legge – incalza Piloni – è quanto meno una caduta di stile, anche molto imbarazzante”.

“Sia piuttosto Regione Lombardia, con i leghisti Fontana e Terzi, a rispondere alle tante richieste di chiarimenti e ai notevoli disservizi che purtroppo continuano a penalizzare i pendolari e il trasporto pubblico della nostra regione” conclude il consigliere dem.

Il testo dell’interrogazione 

Milano, 3 febbraio 2022

PD Regione Lombardia