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I dati ottenuti da Simone Negri attraverso una interrogazione all’assessora ai trasporti Claudia Terzi

TRENI: NEGRI (PD), “NEL 30% DELLE STAZIONI LOMBARDE ASCENSORI ASSENTI O FUORI USO”

 

Il 30% delle stazioni ferroviarie lombarde è inutilizzabile, interamente o parzialmente, per le persone a ridotta mobilità. Sono infatti 127 su 422 le stazioni dove uno o più ascensori o scale mobili non funzionano, o dove servirebbero questi servizi per raggiungere la banchina ma non sono presenti. Sono i dati ottenuti dal consigliere regionale del Pd Simone Negri attraverso una interrogazione all’assessora ai trasporti Claudia Terzi. In Lombardia la maggior parte della rete appartiene a RFI, società di Ferrovie dello Stato, mentre una parte minore è di Ferrovienord, partecipata al 100% da FNM, di cui la Regione è azionista di maggioranza. Le stazioni ferroviarie lombarde si dividono così: 306 di RFI e 116 di Ferrovienord. Sono dotate di ascensori 49 stazioni di Ferrovienord, per un totale di 119 ascensori. Sono 69 le stazioni di RFI dotate di ascensori e/o scale mobili, e la società garantisce che queste garantiscano il servizio al 70% dell’utenza.

Sono 304 le stazioni lombarde, 237 di RFI e 67 di Ferrovienord, che proprio non hanno impianti elevatori, ma non tutte ne hanno bisogno, perché in buona parte le banchine sono raggiungibili senza barriere architettoniche. Quelle che necessitano di ascensori o scale mobili e tuttavia ne sono prive sono in tutto 104, 88 di RFI e 16 di Ferrovienord, circa un quarto del totale. E poi c’è il problema degli impianti fuori uso, talvolta per mesi, ed è il caso di 13 stazioni di RFI e 10 di Ferrovienord. Ma tra queste stazioni ve ne sono di molto importanti, come Milano Repubblica, Milano Porta Garibaldi e Milano Lancetti, che sono lungo il passante di Milano, o Brescia, Rho Fiera, Cormano Cusano. Complessivamente gli impianti elevatori non funzionanti sono 44, divisi a metà tra le due reti. Le ragioni per cui gli impianti non sono disponibili all’utenza sono la revisione, il potenziamento infrastrutturale, i guasti, la necessità di sostituzione, ma anche atti vandalici.

Nel complesso, il 30% delle stazioni ferroviarie lombarde, o è privo di ascensori o scale mobili, pur avendone bisogno, o li ha ma non sono funzionanti.

“Il quadro di ascensori e scale mobili nelle nostre stazioni ferroviarie si dimostra essere problematico – dichiara Negri -. Troppi sono gli impianti fuori uso, ma soprattutto, troppo spesso rimangono tali per mesi e mesi, e questo rende molto difficile per chi ha problemi di mobilità prendere il treno. Chiunque può trovarsi in stazione con una valigia pesante o con un passeggino, anche senza avere particolari difficoltà di movimento, ed essere costretto a fare le scale a piedi. Noi abbiamo diverse segnalazioni di disservizi su ascensori e scale mobili che, come abbiamo visto, riguardano sia la rete di proprietà statale che quella che fa capo alla Regione Lombardia. Il problema, quindi, è l’attenzione che viene data ai viaggiatori, in particolare a quelli che hanno problemi di mobilità. La Regione deve chiedere alle società che gestiscono l’infrastruttura di facilitare la vita ai viaggiatori e di rendere le stazioni pienamente fruibili, anche da chi ha esigenze o condizioni particolari”.

La video dichiarazione di Simone Negri

Milano, 28 maggio 2025

 

PD Regione Lombardia