TRENI, PILONI (PD): “LA REGIONE RENDA PUBBLICO IL PIANO EMERGENZIALE E CONVOCHI SUBITO I PENDOLARI, FS INTANTO SI CONCENTRI SUL POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO”
“Proprio perché, come afferma lo stesso Battisti, Ferrovie dello Stato è un’azienda sana, mi permetto di suggerirgli di concentrarsi sul potenziamento del servizio ferroviario regionale, come quello in Lombardia che, per usare un eufemismo, fa un po’ schifo. E di lasciar perdere gli aerei. Glielo potrebbe consigliare anche il ministro Toninelli. Il rischio è di non far bene nessun servizio, oltre che rischiare di far ammalare un’azienda che ha trovato in salute”.
E’ questo il commento del consigliere regionale del PD Matteo Piloni in merito all’annuncio di Gianfranco Battisti, il nuovo amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, che ieri si è detto pronto ad acquisire Alitalia. Sempre ieri, nel corso della seduta di Consiglio regionale, il gruppo del PD ha presentato una nuova mozione urgente in merito ai tagli annunciati dalla Regione con Trenord.
“Il dispositivo è molto semplice – spiega Piloni – la Giunta, prima della pubblicazione degli orari dei treni invernali, deve rendere pubblico il piano emergenziale condiviso da Trenord con i dettagli, ovvero tempistiche di attuazione e modalità di affidamento del servizio relativo agli autobus sostitutivi”.
“Una richiesta sollecitata anche da numerosi comitati di pendolari che in questi giorni, disorientati dalle notizie apparse a mezzo stampa e mai smentite, chiedono chiarezza – aggiunge Piloni – Infatti nelle indiscrezioni pubblicate, i tagli riguarderebbero più 350 treni e la sostituzione sarebbe prevista solo per la metà di questi. Se fosse vero, ne subirebbero le spiacevoli conseguenze più di 24mila utenti”.
“Da quel che si sente e si legge, sembrerebbe un piano che promette solo ulteriori disagi anche per le linee già disastrate della nostra provincia – aggiunge il consigliere – si parla in tutto di 30 corse e nello specifico: 11 sulla Cremona-Codogno, 15 sulla Cremona-Mantova, 3 sulla Cremona-Brescia. Credo che sia urgente che il territorio chieda spiegazioni, esiga chiarezza e si confronti con Regione Lombardia intorno ad un tavolo e siano forniti dati ufficiali. E’ indispensabile capire innanzitutto se queste sostituzioni saranno definitive, perché bisogna evitare un’eventuale progressiva dismissione di linee, cosa che abbiamo già visto sulla Cremona-Piacenza”.
“Per rispetto e correttezza, sarebbe più utile informare i pendolari convocando urgentemente i quadranti e non facendo trapelare qua e là notizie poco chiare” conclude Piloni.
Milano, 21 novembre 2018