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TRENI, PONTI (PD): “DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO DELLA GIUNTA REGIONALE”

«In Consiglio regionale abbiamo assistito alla dichiarazione del fallimento dell’amministrazione sul trasporto ferroviario. I pendolari lombardi devono rassegnarsi ad almeno due anni di passione e disagi. Inoltre in Brianza è prevista la soppressione totale della linea Seregno-Carnate: una scelta improvvida che toglie servizi ai comuni della Brianza, un’area che già ha un deficit d’offerta importante. Durante il dibattito in Aula abbiamo assistito a un imbarazzante scaricabarile, a fronte di un’evidente mancata programmazione ed incapacità di trovare un assetto operativo adeguato per la governance di Trenord». Lo dichiara Gigi Ponti Consigliere regionale Pd a commento della discussione svoltasi martedì nell’Aula del Pirellone sulla situazione del trasporto ferroviario in Lombardia. La maggioranza di centrodestra, al termine della discussione, ha votato una risoluzione (46 voti favorevoli 27 contrari e 2 astenuti) nella quale non ci sono indirizzi adeguati per assicurare quel cambio di passo che tutti i viaggiatori da tempo chiedono. Contrario il Pd, la cui controrisoluzione (contenuta in un emendamento interamente sostitutivo bocciato dal centrodestra) propone la messa a gara, nel 2020, di almeno una parte del servizio ferroviario regionale. Tiene duro, inoltre, la maggioranza, sul piano emergenziale di Trenord che prevede la sostituzione del 5% delle corse con bus, cosa che il Pd, insieme ai sindaci, ha contestato ieri mattina con un presidio sotto Palazzo Pirelli, prima dell’inizio della seduta.

«Da anni il Pd chiede alla Regione di rivedere la sua strategia, ma nulla si muoverà almeno fino al 2026 – continua Ponti -. Il ritardo negli investimenti ferroviari è sotto gli occhi di tutti e più che scaricare le colpe su Trenitalia, la Regione dovrebbe interrogarsi sul perché si è giunti a questo punto. Vedremo se i primi treni nuovi arriveranno davvero all’inizio del 2020, vedremo se diminuiranno i disagi, vedremo quale sarà la nuova governance di cui oggi non sappiamo ancora nulla. Di certo il Partito Democratico non farà sconti e sarà al fianco dei cittadini nel chiedere un trasporto ferroviario degno della Lombardia».

Milano, 14 novembre 2018


PD Regione Lombardia