Terza dose – Rozza (Pd): La Lega dice no al potenziamento degli hub necessari per vaccinare in sei mesi tutti i lombardi e non tornare indietro
La Lega e i suoi alleati oggi in aula hanno votato contro una mozione presentata dalla consigliera regionale del Pd Carmela Rozza che chiedeva di tenere aperti o riattivare tutti gli hub usati nel periodo della campagna massiva anticovid per poter vaccinare nei prossimi sei mesi 8 milioni di lombardi che dovranno fare la terza dose e evitare così il rischio di tornare indietro. “E’ evidente a tutti – spiega Rozza – che il quadro epidemiologico sta peggiorando e la scienza ci dice, come ha ricordato anche Bertolaso, che per arginare una nuova diffusione del virus si dovrà somministrare la terza dose del vaccino a sei mesi dalla seconda, prima alle persone fragili e poi al resto della popolazione. Per farlo è indispensabile tenere aperti o riattivare gli hub utilizzati nei mesi scorsi. Non si può pensare che per raggiungere tutta la popolazione possano bastare, anche se sono senz’altro utili, le farmacie e i medici di base. Ma evidentemente questo alla Lega non interessa, visto che oggi ha rifiutato di assumere questo impegno. Così come ha negato la necessità di una campagna di sensibilizzazione ai vaccini, e di una chiamata attiva per chi ha ricevuto Johnson e Johnson. La campagna, in realtà, è più che mai necessaria perché ad oggi non c’è un’ adesione di massa per la terza dose. Basti pensare che all’hub delle Scintille a Milano nei mesi della campagna massiva, dove ho lavorato da aprile a settembre come vaccinatrice volontaria, si somministravano tra le 12 e le 13 mila dosi al giorno, ora tra le 2 e le tre mila”.
“E’ assolutamente necessario- conclude Rozza- invertire questa tendenza e garantire la copertura vaccinale al maggior numero di persone possibile. Ma alla Lega evidentemente la pandemia non ha insegnato nulla. Preferisce mantenere un atteggiamento ingiurioso verso le opposizioni anziché collaborare nella lotta al virus, che dovrebbe essere l’unica battaglia da vincere”.
Milano, 2 novembre 2021
👉Il testo e l’iter istituzionale della mozione sul sito del Consiglio regionale