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SVERSAMENTO DI RIFIUTI A SENNA COMASCO, ORSENIGO (PD): “EPISODI PREOCCUPANTI CHE SI RIPETONO IN TUTTA LA LOMBARDIA. COMO E’ NELL’EPICENTRO DI QUESTI ILLECITI. PIÙ CONTROLLI E PIÙ’ RISORSE PER ARPA”

 

“I sei arresti avvenuti questa mattina a Como e Milano in relazione al traffico illecito e allo sversamento di rifiuti speciali in un campo di Senna Comasco sono l’episodio più recente di una lunga e preoccupante serie di abusi ambientali sul territorio comasco e lombardo. Un ringraziamento va ai Carabinieri di Como e alla DDA di Milano che hanno smascherato un sistema mafioso collaudato. Ma proprio per il ripetersi di episodi di questo genere occorre correre ai ripari: la repressione non basta. Lo scorso giugno ho presentato una risoluzione votata all’unanimità dal consiglio regionale che impegna la giunta proprio ad aumentare le risorse a disposizione di Arpa per il personale con funzioni di controllo, oltre che intensificare le iniziative di sorveglianza e monitoraggio sul ciclo dei rifiuti per evitare abusi di questo genere” dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Angelo Orsenigo. 

 

“Oltre a predisporre più risorse per le attività di controllo, la risoluzione impegna la giunta a promuovere presso i Ministeri competenti l’attuazione del Registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti (RENTRI), l’istituzione presso tutte le Prefetture della Lombardia dei Nuclei Ambiente, nonché l’adozione di pene più severe per i reati ambientali. A livello regionale, con questa risoluzione, chiediamo il supporto di Regione Lombardia a enti locali e prefetture nell’attuazione di un censimento sul territorio delle aree abbandonate e dei capannoni dismessi, in quanto aree a rischio, per scongiurare trasporti e accumuli di rifiuti non autorizzati e il rischio di incendio. Il traffico di rifiuti transfrontaliero è poi un fenomeno che dobbiamo tenere sotto controllo in quanto al centro degli interessi dei gruppi criminali che si occupano di questo business. La normativa italiana è infatti più stringente rispetto a quella di altri paesi, e questo fenomeno interessa particolarmente Lombardia per la sua vicinanza geografica con la Svizzera. La risoluzione impegna Regione Lombardia a valutare le modalità di prosecuzione dei controlli dei trasporti transfrontalieri, relativamente ai carichi provenienti dal Canton Ticino” aggiunge Orsenigo, che copre anche il ruolo di segretario nella Commissione speciale Rapporti tra Lombardia, Istituzioni europee, Confederazione Svizzera e Province autonome.

 

“Sappiamo che il crimine prolifera dove lo sguardo delle istituzioni non arriva. La Regione recepisca quindi le indicazioni contenute nella risoluzione per fare davvero prevenzione. La Lombardia non può essere terra di ecomafie” conclude il consigliere comasco.

 

Milano, 8 luglio 2021

 

PD Regione Lombardia