Sul progetto di Terna per la razionalizzazione delle linee elettriche in Valtellina è necessario ascoltare le richieste dei Comuni, a partire da quelle di Villa di Tirano. Ad affermarlo è il capogruppo del Pd in consiglio regionale Fabio Pizzul, che oggi ha depositato un’interrogazione in merito.
“Il progetto di Terna – sottolinea Pizzul- interessa i Comuni di Grosio, Grosotto, Mazzo di Valtellina, Tovo di Sant’Agata, Tirano, Villa di Tirano, Lovero e Sernio e prevede la realizzazione di nuove stazioni elettriche a Grossotto (Grosina), Villa di Tirano (Poschiavino) e Tovo Sant’Agata e l’installazione di nuove linee di cavo tra le stazioni stesse. Interventi importanti, che porteranno la demolizione di oltre 34 chilometri di elettrodotti aerei, per un totale di 100 tralicci e 137 ettari liberati, che avrebbero però dovuto vedere un confronto con Terna, la Provincia di Sondrio, Regione Lombardia, i Comuni e gli enti coinvolti. Questo anche per affrontare le criticità evidenziate in questi mesi dai rappresentanti delle comunità locali, ma non sempre prese in seria considerazione”.
“Per questo- conclude Pizzul- ho chiesto alla Regione di tenere conto nell’accordo con gli enti locali delle loro richieste. In primis la riduzione della superficie dell’area utilizzata a Villa di Tirano per la Stazione di trasformazione per garantire il minor impatto ambientale possibile. Essenziale, inoltre, il riconoscimento di una compensazione economica anche a tutti i comuni interessati alla nuova versione del progetto e la stesura concordata di un cronoprogramma degli interventi in tutta la provincia in tempi definiti e certi”.
Qui il testo e l’iter dell’interrogazione
Milano, 17 novembre 2022