Stadio a San Donato – Bussolati e Negri (Pd): “Operazione del tutto fuori scala, con criticità e prudenze emerse anche in maggioranza. Il tema è dirimente e va affrontato presto in consiglio regionale”
Si è tenuta oggi, in Commissione V Territorio, infrastrutture e mobilità, l’audizione, richiesta con forza dal Pd e dalle altre opposizioni, dei comitati contrari alla costruzione dello stadio del Milan a San Donato Milanese, alla presenza dell’assessore regionale a Territorio e sistemi verdi, Gianluca Comazzi.
“Dall’incontro sono emersi enormi problemi di carattere ambientale e viabilistico, su cui da mesi ci stiamo confrontando anche con il Partito democratico di San Donato – affermano i consiglieri regionali del Pd Pietro Bussolati e Simone Negri –. Siamo preoccupati per l’impatto che uno, o addirittura due nuovi stadi, determinerebbero su tutto il Sud Milano. Per la mobilità sarebbe la paralisi. L’infrastrutturazione, sia di viabilità che del trasporto pubblico, è già oggi sofferente e per i dati in nostro possesso non tornano i conti sugli spostamenti, tenendo conto di una struttura da 70.000 spettatori. Il contributo di treni e metropolitane sarebbe limitato – non sposterebbero neanche un terzo dei tifosi – e la gran mole di traffico finirebbe sulla Tangenziale Ovest, già provata dal suo traffico. Proprio lì abbiamo dei gangli di trasporto cruciali che verrebbero ulteriormente appesantiti, come il sistema delle tangenziali, le autostrade del Sole e per Genova, i collegamenti con Lodi e Pavia”, continuano i dem.
“Anche la stessa maggioranza di Regione, per bocca dell’assessore Comazzi e del consigliere Bestetti, ha messo in evidenza le profonde criticità del progetto e l’impossibilità di pensare allo stadio ad infrastrutture esistenti, concetto che imporrebbe una completa revisione dei tempi non prevista dall’attuale progetto”, fanno presente Bussolati e Negri.
“Abbiamo chiesto di audire al più presto anche i rappresentanti del Parco sud, della Città metropolitana, del comune di San Donato, delle società di trasporto per chiarire questi dubbi”, aggiungono.
“Difficile immaginare di costruire uno stadio a San Donato quando più si approfondiscono i temi, più emergono elementi critici di un’operazione che oggettivamente è fuori scala”, concludono Bussolati e Negri.
Milano, 18 luglio 2024