BOCCI (PD): “REGIONE ISTITUISCA UN OSSERVATORIO SUL COMPARTO E DIA PIENO SOSTEGNO ALLE PROPOSTE DEI LAVORATORI”
Supporto e consulenza per facilitare le procedure di assunzione dei lavoratori dello spettacolo, un osservatorio regionale sul settore per monitorare le criticità e rispondere ai bisogni, una particolare attenzione alle istanze dei lavoratori contenute nella proposta di riforma del comparto. Sono le richieste, riportate negli emendamenti presentati e accettati dall’Aula, di Paola Bocci, consigliera regionale del Pd e capogruppo in VII Commissione Cultura, alle mozioni di M5S e Lega sulla situazione del settore dello spettacolo e soprattutto dei suoi lavoratori, votate e approvate all’unanimità, stamattina, in consiglio regionale.
“Finalmente puntiamo un faro su questo comparto: ricordo che la Lombardia è la prima regione per numero di imprese e lavoratori dello spettacolo – ha detto Bocci in fase di discussione –. Ritengo che ci si debba impegnare come Regione, assieme al Governo, per portare fuori dalla crisi questo settore. Ma la Regione deve avere un ruolo da protagonista, non deve solo intercedere presso il Governo, bensì mettere in luce quello che può fare, unendo le competenze dell’assessorato alla Cultura con l’assessorato alla Formazione e lavoro”.
Gli emendamenti presentati dalla consigliera Pd vanno proprio in questa direzione: “La Giunta deve essere impegnata a richiedere al Governo di istituire uno Sportello Unico che non solo raccolga le informazioni riguardanti le diverse professioni artistiche rientranti nei settori creativi, ma fornisca anche supporto e consulenza per facilitare le procedure di assunzione dei lavoratori e delle lavoratrici – ha spiegato Bocci –. Inoltre, deve prevedere un osservatorio regionale sullo spettacolo, in coordinamento con l’assessorato alla Formazione e lavoro, con l’obiettivo di effettuare una puntuale ricognizione dell’esistente, in particolare sulle tipologie di attività, imprese, professionalità degli operatori per monitorare criticità, valutare l’efficacia delle politiche culturali, e attivare iniziative e strumenti adeguati a rispondere ai bisogni del settore”.
Per la consigliera Pd è il modo più utile per favorire politiche mirate ed efficaci. Tenendo conto che è già all’attenzione delle Commissioni Cultura di Camera e Senato la proposta di riforma strutturale del lavoro nello spettacolo, redatta dal coordinamento dei lavoratori dello spettacolo della Lombardia.
“Il Governo sta lavorando da tempo su questa normativa, rielaborando i progetti presentati dalle diverse parti politiche – ha concluso Bocci –. Regione Lombardia faccia la sua parte nella prospettiva di un rilancio. Il nostro impegno deve essere di sostegno e di sviluppo, non solo per lavoratori e lavoratrici ma come leva per tutta la regione”.
Milano, 8 giugno 2021